La pubblicità arriva sui banchi di scuola

Anche la scuola americana sta vivendo un periodo di crisi economica, a causa dei bilanci in deficit si tagliano le spese superflue o si grava i ragazzi con piccoli contributi.

In una scuola di San Diego, invece, un professore si è inventato un nuovo spazio pubblicitario da vendere per venire incontro ai problemi economici: i compiti in classe. L’idea è nata dalla necessità di stampare i test che i ragazzi devono affrontare ogni mese, la spesa di 500 dollari non era sostenibile così frequentemente, quindi o si dimezzavano i compiti o si creava un’alternativa.

L’alternativa è stata quella di vendere uno spazio pubblicitario sui test dei ragazzi agli inserzionisti locali.

Le aziende del posto hanno due possibili scelte, ovvero due formati, uno spazio sui compiti in classe che si svolgono frequentemente e costa solo 10 dollari, oppure uno spazio sul test finale, a conclusione dell’anno scolastico, che ha un prezzo maggiore, 30 dollari. Naturalmente i messaggi pubblicitari sono sottoposti a controllo sia da parte dei docenti che dei genitori, infatti, devono essere appropriati e di buon gusto.

I ragazzi hanno valutato questa iniziativa in maniera positiva e hanno confermato la loro attenzione al messaggio pubblicitario che gli viene proposto.

Non solo un’idea di marketing utile per ridurre i costi, ma anche efficace dal punto di vista del ROI. Chissà se nel nostro paese potrebbe funzionare?

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