Vuoi creare una rete wireless per il pubblico? Occhio alla legge "Anti Terrorismo"

In questi ultimi mesi mi è capitato di leggere su forum dedicati alla connettività, molte richieste di utenti che volevano costruire reti wireless pubbliche per strutture come piccoli alberghi, bar, bed and breakfast…

Leggendo le discussioni notavo però la mancanza di una considerazione, non sul piano della realizzazione tecnica in se, ma dal punto di vista legislativo.

Nel 2005 è infatti uscita una norma “Anti Terrorismo” che obbliga tutti i gestori di collegamenti ad Internet pubblici di tenere traccia degli utenti che si collegano sulle loro reti.

Cosa significa questo? Significa che se abbiamo interesse a dotare il nostro albergo di un collegamento wireless da offrire ai nostri ospiti, non basterà solo avere un access point e una linea Internet.

Analizziamo dunque cosa dobbiamo fare per metterci al passo con la legge.

Innanzitutto, come detto, dobbiamo tenere traccia degli utenti e quindi questo significa che chiunque si colleghi dovrà essere prima identificato e registrato.

Quindi prima di accedere ogni utente dovrà aver ricevuto una user e password nominale per l’accesso alla rete dietro presentazione di un documento di identità.
Questo significa che potremo sapere che dalle ore X alle ore Y il Signor “Bianchi” di Roma che abita in via XYZ ha navigato su Internet, oppure che il Signor Bianchi che occupa la stanza numero 6 del nostro albergo ha navigato… e così via.

Facile? Mica tanto perché sarà necessario dotarsi di software dedicati all’uso e che hanno costi non certamente minimi.

Ma non basta perché dovremo anche tenere traccia delle attività su Internet degli utenti, installando ad esempio un proxy server.

Vien da se a questo punto pensare che la realizzazione di reti d’accesso wireless pubbliche o anche a postazione fissa non è un’impresa facile, non tanto per le questioni puramente tecniche ma per stare al passo con le leggi per evitare pesanti sanzioni.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti