E-cards natalizie: un esempio di viral marketing

Per il Natale 2008 è previsto un aumento di messaggi di auguri virtuali a discapito dei più famosi SMS, che hanno comunque un costo, e vista la crisi, l’augurio online risulta già in vantaggio in quanto più economico.

Vignetta sulle e-card

Il mercato dell’e-cards è in continua crescita, con picchi nei periodi di festa e molte aziende, attente alle evoluzioni digitali, si adeguano e inseguono questo trend.

Per il periodo natalizio potremmo quindi osservare il diffondersi di classiche cartoline d’auguri virtuali che riportano però il logo o un prodotto delle aziende che hanno promosso questo tipo di comunicazione. Questa forma di pubblicità viene riconosciuta come originale, divertente, che produce un vantaggio visivo e favorisce una percezione positiva verso il brand, inoltre ha un ritorno misurabile e conquista varie fasce di pubblico.

La cartoline virtuali rientrano nelle strategie del marketing virale e seguono i sei principi del viral marketing di Dr. Ralph F. Wilson, un e-Commerce consultant.

  1. Offrono servizi o prodotti gratuiti: la cartolina è gratuita e serve per far arrivare i nostri auguri ai nostri contatti online;
  2. Sono facili da trasferire ad altri (amici e conoscenti): una volta ricevuta la cartolina, nella maggior parte dei casi, viene inoltrata ad altri e diviene un virus;
  3. Devono essere facilmente scalabili: cioè deve essere disponibile ai cambiamenti dovuti al successo in base ai feedback;
  4. Contengono motivazioni e comportamenti comuni: gli auguri fanno parte della tradizione comune e vengono condivisi;
  5. Utilizzano le reti di comunicazione usate attualmente: email o social netwok;
  6. Approfittano delle risorse degli altri: un prodotto virale è tale perché viene diffuso facilmente anche attraverso altri canali come il passaparola o gli articoli online.

Avete già ricevuto qualche cartolina di auguri virtuale sponsorizzata?

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