QOOB, quando la TV diventa community

Forse non tutti avranno sentito parlare di QOOB, di certo alcuni ricorderanno questo nome associandolo ad un canale del digitale terrestre, piattaforma su cui ha trasmesso fino a tutto il 2008, altri per il sito Internet fortemente caratterizzato per lo spazio che da sempre è stato riservato alla community di appassionati del canale, vera e propria protagonista del progetto QOOB fin dagli inizi, quando il nome era Flux.

Comunque sia, dopo l’uscita dal DTT cui facevo riferimento prima, le trasmissioni di QOOB sono continuate sul Web, seguendo sempre la stessa filosofia che è alla base dell’intero progetto, quella che vuole il pubblico spettatore e protagonista al tempo stesso. Non è un caso, infatti, che anche gli stessi curatori del canale definiscono questo progetto una “Digital Factory“, una fabbrica digitale per cui forse la definizione di Web TV pare un po’ limitativa.

Il sito di QOOB è diviso in varie aree, vi è quella riservata allo streaming della Web TV con i video che vanno in onda a rotazione e la possibilità di visualizzare alcuni contenuti on-demand, c’è poi la sezione musicale, con una raccolta di videoclip di artisti emergenti e alternativi e un’area dedicata alla community.

Interessante la raccolta di “corti” disponibile in sezione video, con molte produzioni inviate dagli stessi utenti. Va ricordato inoltre come molti contenuti della Web TV fruibili on-demand dovrebbero essere disponibili, da metà mese, anche in alta definizione.

Queste sono comunque alcune delle possibilità offerte dalla Digital Factory di QOOB, a cui probabilmente ne verranno aggiunte molte altre data la notevole dinamicità del progetto e considerato che gli stessi responsabili hanno rivelato che, dopo la chiusura del canale broadcasting DTT, il sito Web sarà aggiornato e sarà al centro di questa particolare sinergia tra Web TV e comunity online.

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