La Camera dei Deputati su YouTube (update)

La Camera dei Deputati apre un canale proprio su YouTube tramite il quale comunicherà con gli utenti direttamente, senza mediatori. Il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, spiega l'iniziativa nel nome della trasparenza e dell'apertura
La Camera dei Deputati apre un canale proprio su YouTube tramite il quale comunicherà con gli utenti direttamente, senza mediatori. Il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, spiega l'iniziativa nel nome della trasparenza e dell'apertura

Anche la Camera dei Deputati approderà su YouTube. Dopo i canali inaugurati dai singoli ministeri, dopo il tiro incrociato che si spalma tra denunce e campagne stampa contrarie, dopo gli allarmi lanciati anche dalle sale dei bottoni, ecco che YouTube riesce a conquistare un avanposto anche alla Camera prendendo contatto con una realtà che ha dimostrato di dover ancora imparare molto circa le opportunità comunicative della Rete.

Il canale apre in queste ore, con il video inaugurale pronto fin dalla scorsa settimana ma reso inaccessibile all’utenza in esplorazione. Il tutto viene così presentato direttamente dal comunicato ufficiale diramato: «Trasparenza e volontà di far conoscere il Palazzo ai cittadini. Con questo spirito, dalla mattina di lunedì 2 marzo, sarà online il canale della Camera dei deputati sulla piattaforma di Youtube all’indirizzo www.youtube.com/cameradeideputati. Nel sito sarà possibile scoprire Palazzo Montecitorio e la sua storia, essere informati sulla vita parlamentare, sui lavori in Assemblea e in Commissione. I navigatori potranno ripercorrere anche le vicende della Camera attraverso i suoi più illustri protagonisti, visitare le sale del Palazzo, soffermarsi su una mostra, curiosare dietro le quinte».

La presentazione è condita anche dalle parole del Presidente della Camera, Gianfranco Fini: «La decisione di far sbarcare la Camera dei deputati su Youtube è per noi una sfida, una scommessa all’insegna della trasparenza e all’insegna della volontà di farci conoscere. Sarebbe bello se tutti i ragazzi cercassero di capire le Istituzioni prima di giudicarle. Anche questa è la nostra sfida».

Nelle ore precedenti all’apertura del canale sono queste le uniche parole rilasciate per spiegare le motivazioni dell’approccio e per illustrare gli obiettivi dell’esperimento. Trattasi dell’ennesima collaborazione tra Governo e YouTube, collaborazione che in qualche modo sembra stemperare gli attriti che il braccio armato di Google nel mondo dei video sembra coltivare ormai da mesi con importanti aziende (Mediaset, ad esempio), associazioni (ViviDown, ad esempio) ed istituzioni (Comune di Milano o Garante per la Privacy, ad esempio).

Ad oggi le immagini della Camera erano raggiungibili o tramite tv satellitare, oppure tramite gli streaming messi a disposizione dal sito Web di Radio Radicale. Con YouTube spariscono i mediatori tra utenti e Montecitorio, mettendo direttamente in contatto le parti (ma occorrerà verificarne nel tempo le modalità in quanto a commenti, embed e copertura dei contenuti).

Update
Il canale ha aperto ufficialmente i battenti alle 9.30 con questo video di presentazione di Gianfranco Fini:

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