YouTube, nuovo accordo per i videoclip

Google e la PRS for Music hanno siglato un nuovo accordo che permette a YouTube di portare nuovamente online decine di video musicali bloccati in questi mesi a causa della scadenza del precedente contratto di suddivisione delle royalties
Google e la PRS for Music hanno siglato un nuovo accordo che permette a YouTube di portare nuovamente online decine di video musicali bloccati in questi mesi a causa della scadenza del precedente contratto di suddivisione delle royalties

Google e la Performing Rights Society for Music hanno annunciato di aver trovato un nuovo accordo per la suddivisione degli introiti pubblicitari derivanti dalla visione di video musicali appartenenti ad autori aderenti alla PRS. Così facendo nel Regno Unito YouTube può interrompere il forzato digiuno musicale odierno per tornare a riproporre i file bloccati in attesa di novità dal tavolo delle trattative.

YouTube aveva in passato pubblicato nel Regno Unito decine di migliaia di videoclip relativi a composizioni appartenenti ai 60000 artisti collegati alla PRS for Music. Alla rottura del feeling tra le parti, però, è sceso il gelo: YouTube è stato privato dei file ed agli utenti ne è stata impedita la visione. Trattavasi peraltro di materiale molto cercato in quanto provenienti non solo da etichette indipendenti, ma anche da nomi quali Sony Music Entertainment, EMI Group e Universal Music Group.

Il nuovo accordo è stato dichiarato accettabile da entrambe le parti e, all’atto della firma, è stato retrodatato ad inizio 2009 (quando il precedente contratto per la suddivisione delle royalties era scaduto), sanando così ogni posizione transitoria. Il nuovo termine prima di una nuova rinegoziazione è stabilito per Giugno 2012. I termini economici della rinnovata partnership, però, non sono stati resi pubblici.

La stretta di mano pone temporaneamente fine ad una evidente tensione tra Google ed il mondo della distribuzione musicale: la fetta della torta pubblicitaria (peraltro sempre più stretta, alla luce dell’attuale stato dell’economia e degli investimenti) fa gola a tutti e tanto Google quanto i detentori del copyright hanno necessità l’uno dell’altro pur nel contesto di serrate contrattazioni. Google sta cercando di risollevare i bilanci di YouTube e, oltre al nuovo accordo con la PRS for Music, sta intessendo i primi rapporti anche con l’industria cinematografica alla luce di una possibile diffusione in streaming di film a pagamento.

Commenta Andrew Shaw, Managing Director of Broadcast and Online per la PRS: «È importante che chi crea musica – gli autori ed i compositori che rappresentiamo – siano retribuiti per il loro lavoro. YouTube è una popolare destinazione per i video, e la nuova licenza continua a supportare i talenti musicali. È un successo per i compositori, gli autori e per la community di YouTube». I video saranno ripristinati seduta stante in aggiunta al nuovo materiale accumulatosi nel contempo.

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