CPU con GPU integrata a 32 nanometri anche per AMD

L’ultima roadmap di AMD, aggiornata al mese di settembre, prevede per il 2011 la presentazione della piattaforma Lynx in cui, per la prima volta, scompare il termine CPU.

Il chipmaker di Sunnyvale, infatti, identificherà i nuovi processori come APU (Accelerated Processing Unit) per indicare un chip che combina sia la CPU che la GPU.

La prima APU sarà basata su core Llano che integrerà fino a quattro core CPU e un sottosistema video integrato, oltre al controller per memorie DDR3.

Dirk Meyer, CEO di AMD, ha confermato che verrà utilizzato il processo produttivo a 32 nanometri con wafer di tipo SOI (Silicon On Insulator) sviluppato da Globalfoundries. A differenza dei processori Clarkdale di Intel, è probabile l’uso di un approccio a singolo die, invece di due die affiancati sullo stesso package. La maggiore difficoltà di progettazione giustificherebbe il ritardo di circa un anno rispetto al chipmaker di Santa Clara.

In dettaglio, il primo esponente della famiglia Fusion dovrebbe integrare core Phenom II X2 o X4 con una cache L3 ampia 4 MB, supporto per memoria DDR3 a 1600 MHz e compatibilità DirectX 11. Per la generazione successiva, AMD potrebbe passare alla tecnologia produttiva a 28 nanometri di tipo bulk.

Nel frattempo, come anticipato in questo articolo, in settimana saranno presentate le prime CPU Athlon II X3 con i modelli Athlon II X3 425 (2,7 GHz), Athlon II X3 435 (2,9 GHz) e Athlon II X3 445 (3,1 GHz).

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