YouTube, sta per arrivare la vera alta definizione

YouTube sta per diventare FullHD: entro pochi giorni la definizione di 720p passerà a 1080, abbracciando in pieno lo standard dell'alta definizione anche per i contenuti online. Nel frattempo Murdoch porta su YouTube la prima puntata di una produzione Fox
YouTube sta per diventare FullHD: entro pochi giorni la definizione di 720p passerà a 1080, abbracciando in pieno lo standard dell'alta definizione anche per i contenuti online. Nel frattempo Murdoch porta su YouTube la prima puntata di una produzione Fox

La vera alta definizione sta per approdare su YouTube. Il passaggio è importante, poiché porta il servizio al supporto dei 1080 pixel contro i 720 attuali (trattasi del numero di linee orizzontali con le quali viene formata l’immagine). Per dirla con una nomenclatura ormai nota, YouTube sarà a breve in “Full HD“, aprendo pertanto il sistema a nuovi contenuti e nuovi usi.

L’annuncio è avvenuto in occasione della conferenza NeeTeeVee da parte del co-fondatore di YouTube Steve Chen, il quale ha inoltre sottolineato come i contenuti attuali potranno essere ricodificati per essere compatibili con la nuova dimensione, senza dover forzatamente ripartire da una versione “raw” originale. Le produzioni a 1080p sono inoltre ora pratica comune nella produzione professionale, il che implica una facile transizione dal mezzo televisivo alla Rete, e viceversa. Ed è questo processo inverso il possibile nuovo obiettivo di YouTube: diventando una repository di prodotti di qualità, infatti, il sito potrebbe sdoganare il modello di revenue sharing per la distribuzione di nuovo materiale, permettendo così agli utenti di visionare i prodotti desiderati direttamente sullo schermo principale della propria abitazione fruendone liberamente tramite connessione al pc (le tv di nuova generazione potranno ospitare anche appositi widget, tra i quali è pertanto ipotizzabile anche un canale dedicato per YouTube e la fruizione on-demand).

In occasione della conferenza Steve Chen ha inoltre indicato un forte aumento degli upload da mobile, mettendo in evidenza un fenomeno in grande crescita che viaggia oggi al ritmo del 2000% anno su anno. Un ultimo appunto è stato infine fornito in relazione alla base Flash su cui fa leva oggi YouTube: il gruppo starebbe valutando possibilità alternative, con l’HTML5 come possibile soluzione praticabile.

L’alta definizione è oggi il punto di contatto in grado di mettere d’accordo Google e Rupert Murdoch. Quest’ultimo, infatti, in una recente intervista ha bocciato Google News suggerendo la possibilità di veder tolti i propri contenuti dall’archivio del motore di ricerca. Murdoch, però, ha avuto parole di stima proprio per YouTube e per le qualità dimostrate nella tutela della proprietà intellettuale. Murdoch in pochi giorni ha dato piena dimostrazione del proprio apprezzamento per YouTube portando avanti un nuovo esperimento che prende piede peraltro da una produzione italiana: da questa mattina è disponibile infatti sul canale FoxTv di YouTube la prima puntata de “Il mostro di Firenze“, produzione nostrana andata in onda in prima visione ieri sera sul canale FoxCrime della piattaforma Sky.

Il mostro di Firenze su YouTube

Il mostro di Firenze su YouTube

Oggi l’intera prima puntata è visionabile sul canale Fox, creando al tempo stesso un valore per YouTube ed un abile traino promozionale per Fox. La prima puntata è anticipata da una pubblicità di 30 secondi e l’embed è stato disabilitato per avere pieno controllo sull’interfaccia. Le altre puntate della serie non saranno invece caricate online, lasciando così l’esclusiva agli abbonati Sky ed usando la repository Google come mero strumento per un lancio promozionale in grande stile.

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