I futuri netbook avranno display da 12 pollici

Il termine netbook è stato introdotto circa due anni fa da Intel per indicare piccoli notebook con CPU Atom da usare principalmente per navigare su Internet.

Con il passare del tempo però sono cresciute le dimensioni del display (il primo Eee PC di Asus aveva uno schermo da 7 pollici), l’ingombro e il peso.

A partire dal prossimo anno, i produttori investiranno esclusivamente su prodotti con display da 10 e 12 pollici, con o senza funzionalità touchscreen. Il mercato dei dispositivi più piccoli dovrebbe infatti essere appannaggio degli smartbook.

Questa previsione non deve sorprendere. Infatti, Intel proporrà la nuova piattaforma Pine Trail, con la quale gli utenti dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) avere una migliore esperienza visiva durante la riproduzione di contenuti video in alta definizione.

Inoltre, è molto probabile che il chipmaker di Santa Clara elimini il vincolo dei 10 pollici come dimensione massima del display per poter utilizzare la piattaforma Atom (CPU+chipset). In questo modo cercherà di limitare la vendita di soluzioni basate sulle piattaforme nVidia Ion e Ion 2.

La differenza tra netbook e ultraportatili economici sembra dunque destinata a scomparire. Se i prezzi dei nuovi prodotti saranno intorno ai 400-500 euro, cosa acquisteranno gli utenti?

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