Rambler Socket: la presa a muro che nasconde una prolunga

In una casa domotica, il problema dei cablaggi necessari ai vari dispositivi può diventare complesso e problematico da gestire. In attesa che prendano piede i sistemi per il trasferimento di energia senza fili, l’alimentazione degli apparecchi tecnologici sarà sempre via cavo e per questo non è possibile fare a meno di spine e prolunghe.

Rambler Socket è un concept innovativo, che affronta un tema molto importante e mai esplorato prima: ovvero come integrare prese e prolunghe nella propria abitazione, per garantire un sistema più efficiente ed elegante per connettere ed alimentare i vari elettrodomestici.

Se i dispositivi che necessitano di corrente sono dotati di fili troppo corti che non arrivano alle prese elettriche, allora potrebbero arrivare le prese elettriche fino ai dispositivi: questa è in sintesi l’idea che ha mosso il designer Meysam Movahedi.

Non si tratta di una semplice prolunga, ma una vera e propria presa di corrente all’apparenza normale, che viene incassata nel muro. All’occorrenza può però allungarsi fino ad 1,5 metri, grazie ad un cavo arrotolato all’interno della parete stessa, proprio come una prolunga che “sparisce” facilmente quando non necessaria.

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