Voci di fusione tra Telecom Italia e Telefonica, ma da Palazzo Chigi arriva la smentita

Si fanno sempre più intense le voci che vorrebbero Telecom Italia, il principale provider delle telecomunicazioni italiano, in procinto di effettuare una fusione con l’operatore spagnolo Telefonica.

Stando alle indiscrezioni diffuse oggi da alcuni giornali, il via libera all’unione dei due provider, già peraltro legati tramite Telco, di cui Telefonica controlla una quota non maggioritaria, sarebbe arrivato anche dal Governo, che avrebbe dato il suo benestare a patto che vengano rispettate alcune condizioni come, prima fra tutte, quella che vede il controllo della rete rimanere in mani italiane, un aspetto già ribadito più volte nei mesi passati e su cui, a quanto pare, l’attuale maggioranza non sembra voler rinunciare.

Secondo le voci, sarebbe previsto un incontro tra il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, il viceministro Paolo Romani e i vertici Telecom Franco Bernabè e Gabriele Galateri per confermare la posizione del Governo dando così il via libera alla fusione.

Non mancano i dettagli sull’aspetto economico dell’operazione, ragion per cui il titolo Telecom Italia ha visto un notevole guadagna in Borsa. Tuttavia, a raffreddare gli animi è arrivata una secca smentita di Palazzo Chigi, che ha definito infondate le indiscrezione rivelate da alcuni mezzi di informazione.

A fare da “eco” alla nota diffusa dal Governo arrivano le parole provenienti dalla Spagna, con i dirigenti del provider di Madrid che si trincerano dietro un diplomatico “no comment” che prende in prestito lo spunto fornito dalla posizione ufficiale delle Istituzioni italiane:

Che cosa si può dire quando un giornale dice che il Governo italiano… E lo stesso Governo poco dopo dice di non saperne niente?

Difficile dire se si tratti delle classiche “smentite di rito” o se le indiscrezioni siano realmente senza fondamento. Quel che sembra certo è che, tra tutte queste voci relative ad un interessamento degli spagnoli per Telecom Italia, circolanti ormai da parecchio tempo, il progetto di fusione tra i due gruppi sia più di un’ipotesi peregrina messa in piedi dalla stampa, anche se restano ancora da vedere modi e tempi della vicenda, visto l’interesse degli asset in ballo che assumono un’importanza fondamentale per il Paese intero.

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