AMD Sabine: dettagli sulla futura piattaforma notebook

La roadmap di AMD prevede, per il 2011, la presentazione della prima implementazione della tecnologia Fusion, identificata dal nome in codice Llano.

Questa APU (Accelerated Processing Unit), termine che indica un chip con CPU e GPU sullo stesso pezzo di silicio, sarà il cuore della piattaforma desktop Lynx e della piattaforma notebook Sabine.

Come è noto, Llano integrerà fino a quattro core x86 e una GPU DirectX 11 realizzate con processo produttivo a 32 nanometri, a cui si affiancherà un controller di memoria DDR3. Come nei processori Intel, anche Llano potrà variare dinamicamente la sua frequenza di clock per migliorare le prestazioni o ridurre i consumi.

Quindi i valori di TDP saranno tra 35 W e 59W per i modelli dual core, triple core e quad core di fascia alta, fino a 30 W per i modelli mainstream dual core e 20 W per quelli dual core a basso consumo. A titolo di confronto, gli attuali processori mobile quad core AMD hanno un TDP di 45 W, mentre le GPU della serie ATI Mobility Radeon HD 5000 con 400 stream processor consumano circa 25 W.

Quindi il consumo totale dell’APU Llano, con quattro core x86 e 480 stream processor, sarà leggermente inferiore a quello dell’attuale combinazione CPU-GPU, grazie al processo produttivo più raffinato.

Il southbridge, noto con il nome in codice Hudson, oltre ad una GPU discreta PCI Express, supporterà fino a 16 porte USB (anche USB 3.0), 6 porte SATA, interfaccia Gigabit Ethernet e DAC video integrato. Il lancio della piattaforma Sabine dovrebbe avvenire entro il primo trimestre del 2011.

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