There.com chiuderà il prossimo 9 marzo

Con un post sul blog ufficiale, il CEO Michael Wilson annuncia la chiusura di There.com, uno dei primi mondi virtuali in 3D apparsi in Internet.

There.com, che forse sarà poco conosciuto da buona parte degli internauti italiani, era nato nel 2003 come una sorta di chat room virtuale ambientata in un mondo in tre dimensioni in cui ognuno dei partecipanti vive una vera e propria vita parallela, come accade più o meno sul più conosciuto e frequentato Second Life.

Proprio la concorrenza di quest’ultimo ha forse offuscato un po’ There.com, decisamente meno popoloso del rivale, nonostante si proponesse come un’alterativa maggiormente accessibile anche in funzione delle contenute risorse hardware richieste, aspetto che lo ha lasciato in balia della recente crisi economica e che ha portato i responsabili a decretarne la chiusura tra qualche giorno.

Precisamente, il mondo virtuale di There.com sarà chiuso il 9 marzo a causa delle difficoltà economiche incontrate dai proprietari, che chiaramente non sono riusciti più a monetizzare il servizio nonostante il trend degli iscritti fosse in crescita, portando così alla drastica decisione, come affermato dallo stesso Wilson:

Mentre i nostri membri e il numero di persone in tutto il mondo hanno continuato a crescere, c’è stata una marcata riduzione dei ricavi, che, in questi tempi per l’economia, non è una sorpresa.

Non è quindi servito a sostenere il business l’introduzione di Therebucks, la moneta virtuale con cui gli utenti potevano acquistare beni e scambiarsi oggetti all’interno del mondo digitale.

E proprio a tal proposito, Wilson assicura che tutti i crediti Therebucks acquistati dopo il 1 febbraio saranno totalmente rimborsati, mentre è stato già sospeso il servizio di registrazione e quello di vendita di tali crediti.

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