Dall'America arrivano dubbi sul futuro del WiMax

Pochi giorni fa, vi abbiamo parlato dello smartphone HTC Evo, il primo dispositivo Android dotato di tecnologia WiMax.

Un oggetto davvero affascinante, lanciato però solo negli Stati Uniti e solo con l’operatore Verizon che dispone di una rete WiMax.

Proprio dall’America arriverebbero però delle dichiarazione alquanto sorprendenti che metterebbero in cattiva luce proprio il WiMax, considerato solo una tecnologia di passaggio, da sfruttare solo nell’immediato per essere poi sacrificato a favore del futuro LTE, il vero 4G della telefonia mobile

È stato Bill Morrow, CEO di Clearwire, un partner di Verizon, a dichiarare che le due tecnologie dovrebbero fondersi.

In poche parole, l’LTE è una tecnologia molto promettente, ma che ancora tarda ad arrivare, mentre il WiMax è già qui e facilmente sviluppabile e implementabile.

Da qui la decisione di puntare subito sul WiMax che può offrire immediatamente alte velocità ai clienti, ma poi con l’arrivo dell’LTE si deciderà se mantenere l’attuale infrastruttura affiancandola a quella del nuovo standard di telefonia mobile, oppure sopprimerla lasciando solo quella dell’LTE.

Dichiarazione che lasciano un po’ perplessi, tant’è che Verizon si è subito espressa in maniera opposta e questo non stupisce perché il WiMax è largamente usato in America per le zone digital divise e verrà in futuro implementato in nuove aree un po’ in tutto il mondo.

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