Digital Sky Technologies compra anche ICQ

Dopo gli investimenti già profusi in Facebook e Zynga, ora la russa Digital Sky Technology trova anche 187.5 milioni di dollari per far proprio anche ICQ. Oggi l'instant messenger è forte soprattutto in Russia, ma la nuova proprietà è del tutto ambiziosa
Dopo gli investimenti già profusi in Facebook e Zynga, ora la russa Digital Sky Technology trova anche 187.5 milioni di dollari per far proprio anche ICQ. Oggi l'instant messenger è forte soprattutto in Russia, ma la nuova proprietà è del tutto ambiziosa

Il tira è molla è terminato: la storia di ICQ presso America OnLine è finita da poche ore con l’ufficializzazione delal cessione del gruppo alla Digital Sky Technology. Il gruppo russo rileva l’instant messenger dall’azienda americana per un controvalore di 187.5 milioni di dollari.

La storia di ICQ è quella di un enorme successo del passato, quando i “cucu” del software ancora non erano stati oscurati dall’arrivo dei vari Windows Live Messenger, Yahoo Messenger, Skype, Google Talk ed altri ancora. A quei tempi il fiorellino del gruppo era simbolo di un intero settore, ma il destino era pronto a cambiare in breve la situazione: ICQ (“I seek you”) iniziava un lento ed inesorabile declino che lo ha portato definitivamente fuori dal mercato occidentale. Ma la cosa non è successa in oriente ed in generale in tutti i paesi con alfabeto cirillico. Lì ICQ era ed è una potenza. Lì ICQ potrebbe ora risorgere dalle ceneri.

A far proprio ICQ è la Digital Sky Technology, gruppo già noto per aver investito enormi capitali in Facebook e Zynga. La Digital Sky Technology intende far leva sul potere di ICQ in Russia per rilanciarne le attività ed avere in mano un instant messenger pronto ad invadere territori di grande valore potenziale in quanto ancora poco sviluppati sul mercato digitale. L’operazione si è conclusa dopo un lungo braccio di ferro con la cinese Tencent, la quale si era inserita nelle trattative per tentare di portare anche in Cina ICQ.

L’annuncio ufficiale sciorina anche numeri, tratteggiando così la realtà dell’attuale presenza internazionale del messenger: disponibile in 16 lingue, 32 milioni di utenti unici al mese; l’80% degli utenti ha tra 13 e 29 anni (una nuova generazione, quindi, rispetto a quella perduta in occidente) e passa in media ben 5 ore al giorno connessa. Israele, Germania e Repubblica Ceca sono i paesi di maggior presenza dopo la Russia e Yuri Milner, Chief Executive Officer DST, non sembra pertanto celare ambizioni anche in relazione ad una possibile estensione europea delle attività del gruppo.

La Digital Sky Technology ha ora in mano una cospicua fetta di Facebook ed un instant messenger che nella sua ultima versione aveva dimostrato di saper ben lavorare sull’interazione con i social network. Non vi sarà nulla da stupirsi, quindi, se nei prossimi mesi dovessero aumentare le possibili interazioni tra le parti e ICQ tornasse a proporsi, almeno sul mercato russo, come una sorta di “client” con rapporti privilegiati con il più diffuso dei social network al mondo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti