HP sceglie ARM per i suoi server

ARM farà il suo ingresso nel mercato dei server grazie ad HP.
ARM farà il suo ingresso nel mercato dei server grazie ad HP.

ARM domina il mercato mobile con i suoi processori a basso consumo, ma l’azienda inglese si appresta a fare il suo ingresso anche nel settore enterprise. HP avrebbe sottoscritto un accordo per realizzare chip basati sull’architettura ARM con Calxeda, una start-up texana che aiuterà il primo produttore di PC al mondo nella costruzione di data center per il cloud computing.

HP ha finora scelto i processori Xeon di Intel per i suoi server, ma ora avrebbe deciso di ridurre dimensioni e consumi in modo sostanziale. La serie Xeon E7 ha un consumo compreso tra 80 e 130 Watt, mentre per la serie Xeon E3 il range è tra 20 e 80 Watt. I chip ARM invece consentono di ridurre i consumi del 90%, occupando il 90% in meno di spazio.

Calxeda è al lavoro sull’architettura quad core Cortex A9 per realizzare server costituiti da 120 chip, ovvero 480 core, con un consumo di soli 5 Watt per ogni nodo, pari a 1,25 Watt per core. Il primo chip verrà annunciato entro la fine dell’anno, mentre la produzione in volumi sarà avviata nella seconda metà del 2012, utilizzando il processo a 28 o 45 nanometri di Globalfoundries.

Per adesso Intel non deve preoccuparsi della rivale ARM, in quanto domina il mercato con una quota del 90% dei processori usati nei server, ma in futuro le cose potrebbe cambiare. ARM ha annunciato il Cortex A15 che supporta maggiori quantità di memoria e la virtualizzazione; inoltre, Calxeda ha già preso i primi contatti con altre aziende che utilizzeranno i suoi chip nei loro prodotti.

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