Il futuro della banda larga italiana passa per Paolo Peluffo nuovo Sottosegretario alla Comunicazione

E alla fine il tanto atteso e sospirato Sottosegretario per l’Agenda Digitale non è arrivato. Il nuovo Governo Monti non ha quindi pensato all’inserimento di una figura simile, nonostante venisse a grande voce richiesta un po’ da tutto il settore TLC per dare una spinta decisa alla digitalizzazione del Paese. I commenti non sono certo positivi al riguardo, soprattutto in un Paese come l’Italia dove il settore delle TLC e della banda larga è molto indietro rispetto al resto dell’Europa.

Persino l’Europa stessa ci ha di recente ammonito suggerendoci vivamente di accellerare in questo ambito, ma alla fine il tanto atteso Sottosegretario all’Agenda Digitale non è arrivato. Al suo posto è stato però nominato Paolo Peluffo come Sottosegretario alla Comunicazione.

Nomina che a sentire i ben informati avrebbe fatto storcere il naso ai più perché Paolo Peluffo, definito comunque come bravo e intelligente da Telecom Italia, non avrebbe in ogni caso un curriculum personale tale da renderlo davvero adatto a occuparsi dell’Agenda Digitale.

Ma in ogni caso non è possibile giudicare l’operato di una persona solo dal suo curriculum e dunque tutti sono in attesa di sapere come il nuovo Sottosegretario alla Comunicazione saprà muoversi per risollevare le sorti dell’Italia digitale.

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