Motorola batte Apple, iPhone a rischio in Europa?

Motorola ha ottenuto un'importante vittoria nei confronti di Apple in Germania, imponendo un blocco nelle vendite di iPhone ed iPad.
Motorola ha ottenuto un'importante vittoria nei confronti di Apple in Germania, imponendo un blocco nelle vendite di iPhone ed iPad.

L’iPhone è a rischio in Germania e, potenzialmente, anche in tutta Europa: la Corte Regionale di Mannheim ha infatti emesso un primo verdetto in favore di Motorola in seguito alla denuncia depositata da quest’ultima nel corso del mese di aprile del 2011, basata su alcune presunte violazioni di un brevetto da parte della società di Cupertino. Benché si tratti di una sentenza preliminare, il pericolo per il mondo iOS sembra piuttosto concreto.

Nello specifico il brevetto in questione, il numero 1010336, riguarda un «metodo per effettuare una funzione di countdown durante il trasferimento via dispositivi mobile di pacchetti mediante sistemi radio» e rappresenta uno dei cardini delle comunicazioni basate sulla tecnologia GPRS. I device incriminati sono l’iPhone, i cui modelli coinvolti vanno dal primo giunto in commercio sino al 4, passando per le edizioni 3G e 3GS, e l’iPad, anche in questo caso in tutte le iterazioni disponibili sul mercato. Nel documento presentato da Motorola non figura l’iPhone 4S, giunto sul mercato dopo diversi mesi dalla denuncia ma non per questo esente da colpe essendo dotato di funzionalità simili da tale punto di vista.

Il giudice ha dunque stabilito un deposito di garanzia pari a 100 milioni di euro, benché Apple abbia esplicitamente richiesto di alzare l’asticella fino a 2 miliardi di euro per garantirsi maggiore protezione qualora un eventuale nuovo verdetto dei giudici dovesse ribaltare la sentenza e stabilire l’innocenza del gruppo di Cupertino. Sulla base delle informazioni che la mela fornirà a Motorola relativamente ai prodotti venduti in passato sul territorio tedesco violando il brevetto citato, poi, il giudice stabilità un’ulteriore somma che il gruppo di Cupertino dovrà versare come risarcimento danni.

Al tutto, poi, si aggiunge un blocco nelle importazioni e nelle vendite dei device iOS: per Apple, insomma, si prospetta uno scenario piuttosto complicato, soprattutto qualora l’appello (confermato dai legali della società ed atteso entro breve tempo) non dovesse produrre i risultati sperati. Il blocco non riguarda tuttavia i prodotti già importanti nel territorio tedesco, i quali potranno essere ancora venduti nei negozi fino ad esaurimento scorte. Bloccare ora le importazioni e le vendite di nuovi iPhone e nuovi iPad, però, potrebbe tramutarsi per Motorola in un pericoloso boomerang, con il rischio di una nuova sentenza che riabiliti Apple, la quale chiederebbe immediatamente un risarcimento per danni.

Oltre a rappresentare un importantissimo danno economico per il gruppo guidato da Tim Cook, poi, il blocco alle vendite di iPhone ed iPad potrebbe estendersi nel tempo anche ad altri Paesi europei, con la sentenza della Corte di Mannheim a fare da scabroso precedente in grado di far pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’accusa. Una prima soluzione potrebbe essere quella di modificare i device in questione per far sì che non vìolino la proprietà intellettuale di Motorola, ma in tal caso vi sarebbero enormi ostacoli sia di tipo economico che tecnologico da affrontare. La strada alternativa sarebbe quella della conciliazione tra le parti tramite un accordo che possa regolarizzare la posizione di Apple, anche se al momento tale scenario risulta essere di non facile realizzazione.

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