Nintendo Network, la risposta a Xbox LIVE e PSN

Nintendo entra in campo e sfida Xbox LIVE e PlayStation Network. Obiettivo: servizi per gli utenti e una possente infrastruttura online.
Nintendo entra in campo e sfida Xbox LIVE e PlayStation Network. Obiettivo: servizi per gli utenti e una possente infrastruttura online.

Nintendo entra ufficialmente in lotta nel mercato delle piattaforme e dei servizi online finora controllato da Xbox LIVE e PlayStation Network. Durante l’ultima conferenza con gli investitori, la società di Kyoto ha presentato  Nintendo Network, piattaforma digitale che debutterà su Nintendo 3DS e Nintendo Wii U, la nuova console casalinga attesa in tutto il mondo entro la fine dell’anno.

Un messaggio chiaro e forte, lanciato dopo le tante critiche mosse alla casa di Super Mario e Zelda, rea di non essere stata troppo attenta alle innovazioni da questo punto di vista restando palesemente indietro rispetto le rivali. Nintendo Network servirà appunto per recuperare terreno e rompere le uova nel paniere a Microsoft e Sony all’interno di un settore sempre più proficuo.

«A differenza di Nintendo Wi-Fi Connection (la quale sarà abolita, ndr), che è stato focalizzato su specifici concetti e funzionalità, puntiamo a creare una piattaforma i cui servizi siano disponibili attraverso la rete per i nostri consumatori, in modo che l’azienda posso formular loro proposte complete», ha spiegato Satoru Iwata, presidente e amministratore delegato di Nintendo. Nintendo Network punta ad allinearsi dunque a Xbox LIVE e PlayStation Network. La piattaforma verrà utilizzata per offrire servizi come pagamenti NFC tramite il controller-tablet di Wii U, account famiglia attraverso il quale controllare gli acquisti effettuati, scaricare contenuti digitali, favorire la comunicazione vocale tra l’utenza e l’organizzazione di partite e tornei.

Nintendo è molto chiara inoltre quando parla di contenuti scaricabili, i cosiddetti DLC: che si facciano, a patto che siano studiati effettivamente per prolungare l’esperienza di gioco dell’utente. Quindi, niente oggettistica virtuale inutile come sovente accade su PlayStation 3 e Xbox 360, ma solo espansioni vere atte ad approfondire un titolo specifico.

Aldilà dei DLC, l’azienda giapponese ha parlato anche della possibilità di distribuire gli stessi videogiochi in formato digitale in un futuro non troppo lontano. Un concetto, spiega Iwata, già incorporato sul Nintendo 3DS cui è provvisto dell’infrastruttura necessaria. Si sta lavorando in tal senso anche su Wii U, anche se le tempistiche di lancio sono ancora da decidere.

Una dichiarazione che va a confermare indiscrezioni diffuse qualche tempo fa, quando si parlava di una possibile integrazione dei servizi online Nintendo con piattaforme di compravendita digitale famose su PC come Steam e Origin.

Nintendo parte dunque per una nuova sfida. Insidiosa. Difficile. Perché l’online è già terra piuttosto affollata e non sarà facile trovare spazio. Ma le giuste soluzioni e un servizio efficiente quanto – se non migliore – di quello della concorrenza permetteranno al gruppo di Kyoto di vivere con motivate speranze la sua prima vera esperienza in rete.

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