Tumblr contro anoressia, bulimia e autolesionismo

Tumblr modifica le politiche di approvazione dei contenuti sui blog: niente messaggi pro-ana, pro-mia e inneggianti a suicidi o atti autolesionistici.
Tumblr modifica le politiche di approvazione dei contenuti sui blog: niente messaggi pro-ana, pro-mia e inneggianti a suicidi o atti autolesionistici.

Tramite un aggiornamento condiviso sul proprio blog ufficiale, Tumblr affronta la delicata questione dei disordini alimentari e degli atti autolesionistici che coinvolgono purtroppo moltissimi giovani. La società annuncia in particolare l’intenzione di modificare la propria politica sulla piattaforma di blogging e vieterà da ora in poi qualsiasi tipo di blog che contenga informazioni che inneggiano all’anoressia, alla bulimia, ai suicidi o a comportamenti autolesionisti.

Le policy di Tumblr non hanno finora vietato direttamente la gestione di blog che promuovono attivamente l’autolesionismo, ma svolgendo una ricerca sui tag relativi ai disturbi alimentari ed ai suicidi è emerso come sia davvero considerevole la quantità di post condivisi con l’utenza circa i metodi per continuare nel mondo “pro-ana” o in quello “pro-mia”. Non mancano infatti messaggi su «come smettere di mangiare e mantenere la calma», o «fissati in mente che non vuoi ingrassare», o ancora «la mia vita è cambiata in positivo per sempre da quando ho scelto di non mangiare più».

Dalla prossima settimana, questo tipo di contenuti saranno severamente vietati su Tumblr e qualsiasi post pubblicato in precedenza verrà a poco a poco cancellato dalla piattaforma. Inclusi anche i post dove si indicano tentativi di suicidi e altri metodi di autolesionismo, in qualunque forma questo venga descritto o praticato. Inoltre Tumblr ha intenzione di sensibilizzare maggiormente l’utenza sul tema e pertanto ogni volta che un visitatore cercherà tag come “anoressia”, “bulimia”, “suicidio”, “purificazione” apparirà un avviso così da scoraggiare anche la ricerca su altri portali.

Tumblr è visitato oggi da più di 120 milioni di utenti unici al mese e ha più di 15 miliardi di pagine viste mensilmente. Lo staff della piattaforma ha spiegato che «siamo profondamente impegnati a sostenere e a difendere la libertà di parola, ma vi sono alcuni limiti da non superare. Vogliamo opporci fermamente a quei blog che promuovono attivamente l’autolesionismo». Dalla prossima settimana, dunque, verrà effettuata tra i blog una sorta di pulizia dei contenuti e, per non essere esclusi dal servizio, sarà necessario non postare messaggi che sollecitano o incoraggiano i lettori a mutilare se stessi o a tagliarsi, ad abbracciare anoressia, bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare, ed a chiedere informazioni su altri disturbi.

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