Inghilterra: il Governo metterà Internet sotto controllo

Il Governo inglese presto potrebbe approvare una legge per la protezione del Paese che permetterà ai servizi di spionaggio inglese di mettere sotto controllo le attività di Internet degli utenti della Gran Bretagna
Il Governo inglese presto potrebbe approvare una legge per la protezione del Paese che permetterà ai servizi di spionaggio inglese di mettere sotto controllo le attività di Internet degli utenti della Gran Bretagna

La BC fa sapere che in Inghilterra molto presto le autorità potranno essere in grado di spiare le telefonate, le email e ogni pagina attività su Internet dei cittadini del Regno Unito. Mentre in Italia si dibatte sulla possibilità che l’AGCOM diventi uno sceriffo del Web e che nel mondo vengano approvate leggi simil ACTA che andrebbero a limitare la libertà su internet, nel Regno Unito si starebbe per approvare una legge ancora peggiore che in un certo senso accosterebbe la Gran Bretagna a Paesi dove la libertà e la censura sono concetti ben differenti a quelli che diamo noi oggi.

In breve, il Governo Inglese, in nome della sicurezza del Paese, soprattutto per proteggersi da possibili attività terroristiche, sarebbe pronto ad approvare una legge che obbligherebbe i gestori di telefonia e i provider a fornire informazioni in tempo reale delle attività dei propri utenti in caso di richiesta da parte del Gchq, l’agenzia di spionaggio elettronico della Gran Bretagna.

Come detto, la scusa per l’approvazione di questa legge sarebbe la difesa del territorio dalle attività terroristiche. Effettivamente, oggi internet viene utilizzato anche da terroristi e criminali e gli agenti dei servizi segreti inglesi vogliono poter tenere sempre traccia delle attività dei possibili criminali anche sul Web come e quando volessero.

Insomma se la legge venisse davvero approvata, il Governo inglese potrebbe sapere in ogni momento chi sta navigando su internet, cosa sta facendo, che email ha mandato e così via.

Tuttavia, ma è una mera consolazione, per accedere ai contenuti precisi di un’eMail o di una conversazione, sarà necessario comunque un’autorizzazione di un tribunale.

Ovviamente, questo nuovo “Grande Fratello” in versione inglese non piace certamente a chi difende i diritti civili e viene ravvisato un attacco alla privacy senza precedenti che renderebbero la Gran Bretagna molto più simile a un Paese rigido e poco democratico come per esempio l’Iran. Inoltre si sottolinea che spiare in lungo e in largo il web, non è detto che porti ai risultati sperati di migliorare la sicurezza del Paese.

Se questa incredibile legge verrà approvata, lo sapremo a maggio quando la Regina pronuncerà il suo consueto discorso.

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