Windows Store a quota 20.000 applicazioni

Windows Store: la piattaforma di Microsoft supera le 20.000 applicazioni negli USA, mentre in Italia il numero dei software per Windows 8 è poco meno di 10.000.
Windows Store: la piattaforma di Microsoft supera le 20.000 applicazioni negli USA, mentre in Italia il numero dei software per Windows 8 è poco meno di 10.000.

Windows Store cresce a passo spedito, almeno negli USA. Il numero di applicazioni per Windows 8 disponibili sulla versione americana della piattaforma ha infatti superato le 20.000 unità, a dimostrazione di come gli sviluppatori stiano dedicando sempre più attenzione alla realizzazione di software ottimizzato per il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. In Italia le cose vanno un po’ diversamente, con il volume di app pari a circa la metà di quello d’oltreoceano.

500 nuove pubblicazioni ogni 24 ore, circa 7.000 nelle ultime due settimane, sono questi i dati sulla crescita di Windows Store. Va precisato che nel conteggio si tiene conto sia di tutti i programmi basati sulla nuova interfaccia (ex Metro) che quelli da avviare nel più tradizionale ambiente desktop. Una tendenza di certo accolta con soddisfazione da Microsoft, che prima del lancio di Windows 8 aveva previsto 100.000 applicazioni disponibili entro il mese di febbraio.

[nggallery id=1719 template=inside]

Nonostante un’indice di adozione del sistema operativo che ancora fatica a decollare, sia in ambito business che tra l’utenza consumer, chi programma sembra aver riposto fiducia in Windows 8. La Modern UI della piattaforma non è stata accolta da tutti a braccia aperte, ma la possibilità di poter distribuire le proprie creazioni mediante uno store che garantisce un buon livello di protezione da pirateria e contraffazione pare aver convinto gli sviluppatori.

Affiancare a un ecosistema software, in questo caso composto da Windows 8 e Windows Phone 8, un solido store per la distribuzione delle applicazioni è senza alcun dubbio una mossa vincente. Lo hanno dimostrato negli ultimi anni sia Apple che Google, rispettivamente con l’accoppiata iOS-App Store e Android-Google Play. Nonostante il ritardo accumulato, Microsoft sta facendo di tutto per colmare il gap che la separa dalla concorrenza e, stando ai dati odierni, la direzione intrapresa è quella giusta.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti