Il Nintendo 3DS apre a giochi pirata e homebrew

Violato il Nintendo 3DS: un hacker ha trovato un exploit tramite un gioco attualmente disponibile e sta aprendo le porte a homebrew e giochi pirata.
Violato il Nintendo 3DS: un hacker ha trovato un exploit tramite un gioco attualmente disponibile e sta aprendo le porte a homebrew e giochi pirata.

Un gruppo di hacker è riuscito a bucare il Nintendo 3DS, aprendo di conseguenza le porte ai software homebrew e teoricamente anche ai giochi pirata. È la prima volta che la console portatile di Nintendo viene violata: lanciata nel 2011, ha finora rappresentato un sistema sicuro ma la community di appassionati ha lavorato ampiamente per aggirare i sistemi di protezione della stessa. Ed effettivamente pare esserci appena riuscita.

Nemoid ha spiegato di aver trovato un exploit che sfrutta un gioco attualmente disponibile nei negozi, ma non è noto di quale si tratti e l’hacker non ha voluto condividere tale dettaglio per paura che Nintendo possa rilasciare immediatamente una patch che chiuda la falla. «Con il controllo completo del kernel, tutto è possibile», spiega l’hacker, anche se sottolinea di non aver alcun interesse nel consentire agli altri utenti di eseguire giochi pirata.

La maggior parte degli utenti in possesso di tale handheld si sono comunque dichiarati maggiormente interessati a usare l’hack per altre motivazioni che vanno oltre la possibilità di eseguire i giochi pirata, come ad esempio la rimozione del fastidiosissimo blocco regionale, ovvero quella soluzione che Nintendo ha adottato per impedire la riproduzione di titoli che provengono da mercati differenti da quello in cui l’utente ha acquistato la console.

Nemoid ha comunque dichiarato che rilascerà l’hack al pubblico fin quando non capirà come preservare l’exploit da Nintendo. Solitamente, infatti, questi sono facilmente risolvibili con una patch, anche se il fenomeno sembra ormai aver preso una strada ben precisa (Nemoid non è l’unico a esser al lavoro su un metodo del genere) ed è difficile che ci si fermi proprio adesso, dato che sono stati raggiunti i primi risultati.

Nell’apprendere la notizia, gli sviluppatori hanno però cominciato a esprimere le proprie preoccupazioni dato che su Nintendo 3DS inizia ad aleggiare l’ombra della pirateria. La pirateria su Nintendo DS ha paralizzato il mercato retail, specialmente in Europa, e di conseguenza i developer hanno paura che accada la medesima cosa con il 3DS.

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