Bethesda annuncia Wolfenstein: The New Order

Confermato lo sviluppo di Wolfenstein: The New Order, con lo sparatutto ambientato negli anni '60 e in arrivo nel Q4 2013, anche sulle console next-gen.
Confermato lo sviluppo di Wolfenstein: The New Order, con lo sparatutto ambientato negli anni '60 e in arrivo nel Q4 2013, anche sulle console next-gen.

Bethesda Softworks ha annunciato in via ufficiale Wolfenstein: The New Order, nuovo titolo della serie sparatutto inaugurata agli inizi degli anni ’90 e divenuta una degli esponenti più importanti di sempre del genere FPS. Il comunicato stampa giunto in redazione parla di un gioco con visuale in prima persona condito da elementi action-adventure, in arrivo nell’ultimo trimestre dell’anno corrente su PC, Xbox 360, PlayStation 3 e console next-gen, ovvero Xbox 720 e PlayStation 4.

Ad occuparsi dello sviluppo è la software house svedese MachineGames, creata nel 2009 dagli ex fondatori di Starbreeze Studios e acquisita da ZeniMax Media nel 2010. La tecnologia utilizzata è il motore Tech 5 di id Software, che saprà garantire ottime performance sia in termini grafici che nella gestione della fisica. Ecco quanto dichiarato dal direttore creativo Jens Matthies.

Siamo orgogliosi di poter offrire un nuovo capitolo di Wolfenstein ai giocatori di tutto il mondo. In quanto fan della serie, lavorare a questo titolo è un onore, e il nostro team intende creare un’esperienza action-adventure indimenticabile che soddisferà tutti gli appassionati degli sparatutto in soggettiva.

L’ambientazione scelta per Wolfenstein: The New Order è quella di un universo alternativo negli anni ’60, in cui il regime nazista è riuscito a conquistare gran parte dell’Europa al termine del secondo conflitto mondiale. Al momento non sono stati svelati dettagli sulla trama, ma di certo se ne saprà di più a breve. Ecco quanto recita la voce fuori campo nel primo trailer, sulle note di “All along the watchtower” nella versione interpretata da Jimi Hendrix.

Mentre non c’ero hanno incendiato questo mondo. Non era più guerra, era la creazione di un nuovo ordine. Alcune perdite erano inevitabili, alcune impensabili. Ora hanno costruito un nuovo mondo. Eserciti di acciaio tonante stanno riscrivendo la storia, ma si sono scordati di me.

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