Internet Explorer 10 scala l'Everest

Il sito Everest: Rivers of Ice è stato progettato per mostrare il supporto HTML5 e la funzionalità multitouch di Internet Explorer 10.
Il sito Everest: Rivers of Ice è stato progettato per mostrare il supporto HTML5 e la funzionalità multitouch di Internet Explorer 10.

Il monte Everest e la sua regione è molto conosciuta, ma le persone normali non avranno mai la possibilità di salire sulla vetta più alta della Terra. Grazie alla collaborazione tra Microsoft e GlacierWorks, tutti possono ora arrampicarsi virtualmente sulle pareti rocciose della montagna rimanendo comodamente seduti davanti al proprio computer. Il viaggio interattivo si chiama Everest: Rivers of Ice ed stato sviluppato per mostrare la qualità con cui Internet Explorer 10 effettua il rendering di immagini complesse in HTML5.

La migliore esperienza interattiva si ottiene dunque con l’ultimo browser di Redmond e Windows 8. Infatti, la piattaforma di esplorazione è ottimizzata per il multitouch e le gesture, anche se l’utente può comunque utilizzare mouse e tastiera. Il progetto ha anche un obiettivo più importante: mostrare a tutto il mondo gli effetti dei cambiamenti climatici. Confrontando una foto scattata nel 1921 da George Mallory con una foto del 2007 scattata da David Breashears, fondatore dell’organizzazione non-profit GlacierWorks, è possibile vedere l’arretramento dei ghiacciai in questo intervallo di tempo.

Il sito Web è organizzato in quattro sezioni principali. L’utente può vedere un breve video che mostra la spedizione di Breashears, primo americano a raggiungere la vetta dell’Everest nel 1985, e alcune spettacolari riprese “a volo di uccello” effettuate con un elicottero. A questo punto è possibile iniziare la scalata virtuale dell’Everest (sezione Trek) toccando 8 stazioni prima di raggiungere il campo base. Per ogni fermata sono disponibili immagini panoramiche in alta risoluzione, brevi video e una descrizione audio della zona. Tutti contenuti sono visualizzati in HTML5 e CSS3, senza nessun plugin audio/video.

Everest: Rivers of Ice è chiaramente ottimizzato per i tablet; infatti, per confrontare le foto del 1921 e del 2007 bisogna trascinare orizzontalmente una barra verticale con un dito, mentre lo zoom si attiva disegnando un cerchio sull’area interessata. Gli elementi multimediali sono stati creati con la tecnologia Rich Interactive Narratives (RIN) sviluppata da Microsoft Research. Il progetto è stato realizzato per mostrare le funzionalità touch di Internet Explorer 10, ma la scalata dell’Everest senza bombole può essere fatta anche con Firefox e Chrome.

 

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