Xbox One: Microsoft abbasserà il prezzo?

Secondo Patcher, se Microsoft non venderà tante Xbox One quanto farà Sony con PS4, taglierà il prezzo della console già a partire dal 2014.
Secondo Patcher, se Microsoft non venderà tante Xbox One quanto farà Sony con PS4, taglierà il prezzo della console già a partire dal 2014.

Xbox One sarà disponibile nei negozi a partire da novembre e al prezzo di 499 euro, esattamente a 100 euro in più rispetto alla PS4 di Sony. Il noto analista di Wedbush Morgan, Michael Patcher, ritiene tuttavia che Microsoft potrebbe ridurre il prezzo della propria console poco tempo dopo il lancio, ovvero durante il 2014. Obiettivo: 399 euro.

Dopo le modifiche alle politiche su usato e online annunciate nella giornata di ieri, Microsoft sarebbe riuscita a ottenere un leggero vantaggio su Sony nei preorder, e adesso il confronto tra Xbox One e PS4 si giocherebbe tutto sul prezzo, almeno per molti videogiocatori e per gli analisti di mercato. I 100 euro di differenza tra le due piattaforme sono riconducibili alla presenza di Kinect nella confezione della Xbox One: spiega Patcher che «Microsoft intende offrire un hardware più robusto di Sony, ed è convinta che i consumatori apprezzeranno il valore aggiunto rappresentato da Kinect. Non ha fatto però un buon lavoro nel mostrare il valore della console, ma l’annuncio appena fatto [sulla rimozione dei DRM, ndr] potrebbe far passare il messaggio desiderato. Noi siamo fiduciosi del fatto che con sei mesi di focus sul marketing, Microsoft possa livellare completamente la sfida con PS4, e ci aspettiamo che Xbox One venderà circa le stesse unità di PS4. Se avremo torto, pensiamo che Microsoft abbasserà il prezzo dall’anno prossimo».

Durante l’E3 2013 di Los Angeles, il boss di Xbox Don Mattrick ha spiegato che il prezzo di Xbox One è giustificato dal valore aggiunto della console rispetto alle altre proposte sul mercato. Microsoft punta tutto su Kinect – che sarà necessario connettere alla console per far funzionare tutto il sistema – sul cloud e sui tanti servizi per l’intrattenimento proposti, oltre che a delle esclusive di grande spessore, pensate per attrarre i gamer di tutto il globo. A causa delle controverse limitazioni originariamente imposte su online e usato, e soprattutto a una campagna di marketing impostata su una strategia non ottimale, la Xbox One aveva perso appeal tra tanti appassionati: sui forum di tutto il mondo e tra i preorder dominava PS4, mentre con l’annuncio di ieri – riguardo i cambiamenti alle politiche DRM – Microsoft è riuscita a recuperare terreno nei confronti della console concorrente.

Allo stato attuale delle cose, una delle differenze maggiori tra Xbox One e PS4 risiede proprio nel prezzo. Sarà curioso vedere cosa accadrà se Patcher avrà ragione e se a Redmond sceglieranno davvero di pareggiare il costo al pubblico del proprio prodotto con quello di Sony.

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