Anonymous ballano il Tango Down sulla Lega Nord

Anonymous Italia rivendica l'attacco al sito della Lega Nord come vendetta per le infelici dichiarazioni razziste dell'on. Calderoli.
Anonymous Italia rivendica l'attacco al sito della Lega Nord come vendetta per le infelici dichiarazioni razziste dell'on. Calderoli.

Ed è nuovamente “Tango Down”: gli Anonymous italiani hanno voluto vendicare le infelici dichiarazioni del Vice Presidente del Senato, on. Calderoli, contro la ministra Cécile Kyenge. Ed è una vendetta consumata nel più tradizionale dei modi: un affollamento sui server del sito della Lega Nord (leganord.org) e la caduta conseguente della struttura (con correlata irraggiungibilità delle pagine del sito).

L’attacco contiene anche una chiara rivendicazione da parte della “legione”: «Salve Leganord, ci rammarica dover constatare, per l’ennesima volta, come la maggior parte degli esponenti e dirigenti di quello scherzo della natura, che avete l’audacia di definire “partito politico Leganord”, siano solo degli xenofobi, razzisti e intolleranti. […] L’ On. Calderoli, fermamente determinato nel suo proposito di affossare ancora di più la già non esistente e sofferente immagine della squallida accozzaglia di zotici che tirano le redini in casa Leganord, come di consueto, si è lasciato sfuggire una ghiotta occasione per tacere, deliziandoci con un’altra delle sue perle di saggezza».

La rivendicazione non lesina parole al vetriolo per il partito che fu di Umberto Bossi e chiude spiegando la natura tecnica dell’affossamento dei server: «Cogliamo quindi l’occasione per esprimere il nostro disprezzo per l’infausta dichiarazione dell’On. Calderoli, inviando un reclamo a mezzo doccia di pacchetti SYN TCP». Un canonico DDoS, insomma, eseguito in massa contro un unico obiettivo al fine di imbavagliarne la voce per qualche ora in segno di protesta.

In questi minuti il sito sembra essere tornato online dopo alcune ore di disservizio.

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