Outlook.com, tre giorni di blackout

Microsoft ha spiegato le cause che hanno provocato l'interruzione del servizio di posta elettronica tra il 14 e il 18 agosto. Ora tutto funziona regolarmente.
Microsoft ha spiegato le cause che hanno provocato l'interruzione del servizio di posta elettronica tra il 14 e il 18 agosto. Ora tutto funziona regolarmente.

Nel weekend si è verificata una lunga interruzione del servizio Outlook.com che si è protratto per quasi tre giorni. Solo ieri pomeriggio tutto è tornato a funzionare normalmente e Microsoft ha fornito una spiegazione dettagliata del problema. Il blackout ha interessato anche Contatti, Calendario e SkyDrive. L’azienda ha individuato la causa nel protocollo Exchange ActiveSync utilizzato dagli utenti mobile per la sincronizzazione delle email.

Le prime segnalazioni sono arrivate nel pomeriggio del 14 agosto, quando molti utenti hanno comunicato a Microsoft l’impossibilità di accedere ad Outlook.com. Nelle ore successive il problema si è propagato anche ai servizi SkyDrive e Contatti. In particolare, si sono verificati ritardi nella ricezione delle notifiche e delle email contenenti link a file condivisi, e nella sincronizzazione delle email con i dispositivi mobile. L’inconveniente è stato definitivamente risolto alle ore 17:56 del 18 agosto.

Microsoft ha pubblicamente chiesto scusa a tutti gli utenti che non hanno potuto usare Outlook.com durante il fine settimana, promettendo futuri miglioramenti per incrementare la resilienza del servizio. L’azienda di Redmond ha spiegato che la causa del blackout è stata individuata nella tecnologia di caching usata da Exchange ActiveSync. Il malfunzionamento ha comportato ripetute richieste di connessione al servizio da parte dei dispositivi, causando un picco di traffico che i server non sono stati in grado di gestire. Ciò ha impedito l’accesso ad Outlook.com e la condivisione dei file su SkyDrive.

Per evitare che simili problemi si verifichino in futuro, Microsoft ha incrementato la larghezza di banda del network e modificato il modo in cui i dispositivi che usano Exchange ActiveSync gestiscono gli errori. L’azienda segnala che le richieste accumulate in questi giorni verranno esaudite gradualmente, quindi potrebbe esserci ancora qualche piccolo problema di connessione.

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