Yahoo cripta il suo traffico internet

Dal 31 marzo, tutti i dati scambiati tra di datacenter di Yahoo risultano criptati. Marissa Mayer centra l'obbiettivo di offrire più protezione agli utenti
Dal 31 marzo, tutti i dati scambiati tra di datacenter di Yahoo risultano criptati. Marissa Mayer centra l'obbiettivo di offrire più protezione agli utenti

Yahoo ha compiuto un ulteriore passo atto a garantire la massima sicurezza per i suoi utenti all’indomani dello scandalo NSA dove era emerso che la National Security Agency intercettava le comunicazioni generate attraverso le reti che collegano i datacenter di Yahoo e Google. Marissa Mayer aveva infatti promesso di mettere al sicuro gli utenti entro la fine di marzo e così è stato. L’azienda ha dunque annunciato attraverso il blog ufficiale che a partire dal 31 marzo 2014, tutto il traffico dati scambiato tra i datacenter di Yahoo risulta completamente criptato.

Trattasi dell’ultimo step di un piano complessivo di Yahoo per la difesa dei suoi utenti. Infatti, già a gennaio, Yahoo mise al sicuro il suo servizio web di posta Yahoo Mail attivando di default il protocollo HTTPS. Inoltre, nel corso dell’ultimo mese, Yahoo ha anche attivato la crittografia sulle comunicazioni di posta elettronica, sia quelle generate dai propri server che quelle degli altri provider che offrono servizi di posta elettronica, purché supportino lo standard SMTPTLS. Inoltre, l’uso del protocollo HTTPS è stato introdotto di default anche per l’home page di Yahoo e per tutte le query di ricerca che sono generate all’interno del sito.

Gli utenti del network Yahoo potranno utilizzare lo standard HTTPS anche all’interno del network dell’azienda ed in particolare sui servizi web Yahoo News, Yahoo Sports, Yahoo Finance e Good Morning America on Yahoo, semplicemente digitando nel browser https all’inizio dell’url.

Yahoo informa, infine, che le novità in materia di sicurezza non si esauriscono qui. Nei prossimi mesi sarà distribuita infatti una versione crittografia di Yahoo Messenger.

Alex Stamos, Yahoo’s chief information security officer, sottolinea:

Il nostro obiettivo è quello di cittografare di default, per tutti gli utenti, l’intera nostra piattaforma.

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