Windows 10, tre modalità di aggiornamento

Microsoft ha previsto tre opzioni di aggiornamento per Windows 10: una rapida per gli utenti privati, una lenta per le aziende e una intermedia "a tempo".
Microsoft ha previsto tre opzioni di aggiornamento per Windows 10: una rapida per gli utenti privati, una lenta per le aziende e una intermedia "a tempo".

Windows 10 sarà l’ultima major release del sistema operativo. Microsoft rilascerà aggiornamenti frequenti che introdurranno patch di sicurezza, fix e nuove funzionalità, incluse eventuali modifiche all’interfaccia. L’azienda di Redmond ha previsto tre modalità di aggiornamento che risponderanno alle diverse esigenze degli utenti e delle aziende. Microsoft non ha ancora fornito i dettagli implementativi, ma ha solo definito le tre modalità con le parole “opt-in”, “lock-down” e “in-between”.

La policy attuale prevede la distribuzione di update con cadenza mensile (il famoso Patch Tuesday) e, solo in casi particolarmente gravi, vengono rilasciate patch “out of cycle”. Con l’arrivo di Windows 8.1, Microsoft ha iniziato a ridurre l’intervallo di tempo tra gli aggiornamenti più corposi (quelli che una volta erano chiamati Service Pack), introducendo nuove funzionalità. Windows 10 includerà due modalità che si posizionano ai lati opposti e una modalità intermedia. Sarà l’utente a scegliere quella che si adatta meglio alle proprie esigenze:

  • Opt-in: il sistema operativo sarà aggiornamento con frequenza elevata. Questa modalità è indirizzata principalmente agli utenti privati. Verranno rilasciate patch di sicurezza, fix e nuove feature.
  • Lock-down: questa modalità è indirizzata alle aziende e funzionerà come oggi. Gli aggiornamenti non includeranno nuove feature, ma solo patch di sicurezza e fix. Le aziende potranno usare i loro sistemi di gestione delle patch oppure i WSUS (Windows Server Update Services).
  • In-between: questa opzione prevede un approccio misto. Le aziende riceveranno solo le patch di sicurezza e avranno la possibilità di testare le nuove funzionalità (entro quattro mesi dalla loro distribuzione) per verificare la compatibilità con le proprie applicazioni. Allo scadere dei quattro mesi, dovranno scaricare l’update per poter ricevere le successive patch di sicurezza.

A proposito di aggiornamenti, in Windows 10 Technical Preview è stato trovato un riferimento al menu Start in Windows 8.1 Update 2. Microsoft aveva inizialmente previsto l’integrazione del nuovo menu in secondo update per l’attuale sistema operativo. Ciò significa che Windows 8.1 Update 2 non verrà mai rilasciato e che, molto probabilmente, Windows 10 sarà gratis per gli utenti Windows 8.1.

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