Crescita digitale e banda larga: la consultazione

L'AGID ha aperto due consultazioni relative alle strategie italiane per la banda ultralarga e per la crescita digitale da qui al 2020.
L'AGID ha aperto due consultazioni relative alle strategie italiane per la banda ultralarga e per la crescita digitale da qui al 2020.

A partire da oggi e fino al prossimo 20 dicembre l’Agenzia per l’Italia Digitale ha le porte aperte per chiunque voglia dire la propria a proposito di crescita digitale e banda ultra larga. La consultazione è infatti stata aperta da poche ore e per un mese consentirà a tutti di esprimere un’opinione su quello che è il piano d’azione che il Governo intende mettere in atto per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa per la scadenza del 2020.

Due i piani sui quali focalizzare l’attenzione:

Strategia per la crescita digitale 2014-2020

Le policies dell’innovazione italiana hanno tradizionalmente pensato più a digitalizzare processi esistenti, invece di utilizzare il digitale come leva di trasformazione economica e sociale. Ma l’agenda digitale è invece un’occasione di trasformazione essenziale per perseguire i grandi obiettivi della crescita, dell’occupazione, della qualità della vita, della rigenerazione democratica nel paese. E se si mettono al centro delle azioni i cittadini e le imprese, l’innovazione digitale diventa è un investimento pubblico che coincide immediatamente con una riforma strutturale del paese. Il processo di digitalizzazione di un Paese, per definizione, è trasversale, pertanto anche la presente strategia dovrà integrare in modo sussidiario quanto realizzato o in fase di realizzazione sia nel settore pubblico, sia nel settore privato.


Strategia italiana per la banda ultralarga

Le reti di telecomunicazioni sono ormai il sistema nervoso di ogni nazione moderna. Una nazione non si ferma se si fermano i trasporti. Non si ferma neanche per uno sciopero generale. Ma se le reti di telecomunicazione si fermassero – non è mai successo –, sarebbero davvero poche le attività che riuscirebbero a non fermarsi.

In prospettiva, ed è una prospettiva che si avvicina sempre più rapidamente, le reti di telecomunicazione saranno ancora più importanti. Non collegheranno soltanto milioni di persone, ma anche decine di milioni di computer e miliardi di oggetti (Internet of things).

Ogni utente ha la possibilità di commentare singole porzioni di testo, consentendo così una analisi più puntuale dei singoli interventi e dei singoli contributi su ogni tematica. «Per partecipare è necessario autenticarsi attraverso il sistema FormezAuth», spiega il documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, «o propri account social (Facebook, Twitter)».

Trattasi di una occasione di chiara importanza per partecipare ad un passaggio fondamentale per la rivoluzione innovativa a cui ambisce il paese: stimolare la crescita digitale e valutare le condizioni entro cui la banda ultra larga dovrà svilupparsi significa sposare una pulsione di cui il paese ha assoluta ed immediata necessità.

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