WhatSim appena lanciato, già cambiano le tariffe

WhatSim, la SIM dedicata ai servizi di WhatsApp, a nemmeno un mese dalla presentazione, cambia le carte in tavola e modifica, in peggio, le tariffe
WhatSim, la SIM dedicata ai servizi di WhatsApp, a nemmeno un mese dalla presentazione, cambia le carte in tavola e modifica, in peggio, le tariffe

WhatSim, a nemmeno un mese dalla sua presentazione, cambia le carte in tavola e modifica in peggio le tariffe proposte agli utenti. WhatSim è la prima SIM dedicata ai servizi di WhatsApp con cui gli utenti potranno chattare con i loro amici da tutto il mondo lanciata da Zeromobile, operatore virtuale specializzato in soluzioni low cost di roaming internazionale. Un prodotto che aveva colpito soprattutto per le sue tariffe aggressive in quanto la SIM prevedeva un costo di 10 euro e con la quale si sarebbe potuto chattare gratis in tutto il mondo per un anno. Per quanto riguarda l’invio di contenuti multimediali, come foto e video, era previsto un meccanismo di crediti. Con 5 euro, per esempio, gli utenti avrebbero potuto acquistare 1000 crediti da utilizzare per scambiare 50 foto o 10 video in tutto il mondo.

Dunque, a nemmeno un mese dall’annuncio di questo prodotto che aveva fatto molto parlare di se, Zeromobile ha deciso improvvisamente di cambiare le tariffe del servizio. Adesso, in “Zona 1“, dove sono collocati tutti i principali paese del mondo, non sarà più permessa una chat senza pensieri, ma è previsto un limite di traffico di 50 MB. Sebbene la chat di WhatsApp generi un traffico esiguo di pochi byte per ogni messaggio inviato o ricevuto è comunque significativo che il servizio sia passato da un’offerta illimitata ad una con precisi vincoli. Maggiori complicazioni, invece, per l’acquisto dei crediti per l’invio di messaggi multimediali.

WhatSim

Effettuando un’ulteriore ricarica di 10 euro, sempre per quanto riguarda il profilo tariffario di Zona 1, gli utenti potranno avere a disposizione 50 crediti per condividere 100 foto del peso di circa 200 Kb o 20 mini video dalla durata massima di circa 10 secondi. Da evidenziare che le sessioni sono tariffate a scatti di 10 Kb e non a consumo effettivo, inoltre, lo stesso WhatSim suggerisce di verificare con attenzione il peso dei messaggi multimediali per evitare l’addebito di costi aggiuntivi.

Variazioni tariffarie significative che non possono che fare storcere il naso, soprattutto per l’assenza di comunicazioni ufficiali. Una rimodulazione unilaterale silenziosa che potrebbe, a questo punto, anche spingere i primi acquirenti di WhatSim a richiedere un rimborso completo.

Va ricordato come WhatsApp sia un servizio che comporta costi di utilizzo del tutto minimi. Per pagare l’abbonamento a WhatsApp (gratuito durante il primo anno di utilizzo) e poter così fruire del messenger nel tempo è possibile sfruttare i vari canali di pagamento disponibili. WhatSim è un concept che va invece oltre e che intende fare di WhatsApp l’essenza stessa della comunicazione mobile. In attesa che il servizio attivi anche le comunicazioni vocali, e che WhatSim aggiorni pertanto ulteriormente il proprio tariffario, l’offerta è limitata a chat e invii multimediali.

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