Microsoft: crittografia di default su Bing

Microsoft ha annunciato l'intenzione di abilitare la crittografia dei dati di default su tutte le ricerche di Bing
Microsoft ha annunciato l'intenzione di abilitare la crittografia dei dati di default su tutte le ricerche di Bing

Microsoft ha l’intenzione di rendere le ricerche su Bing molto più sicure. La casa di Redmond ha infatti annunciato il progetto di voler crittografare di default tutte le ricerche effettuate attraverso il suo motore di ricerca. In realtà, la possibilità di crittografare le ricerche su Bing è stata introdotta come opzione già da un po’ di tempo, tuttavia, a partire dalla prossima estate, Microsoft attiverà di default il supporto a TLS garantendo una maggiore sicurezza nell’utilizzo del motore di ricerca.

Questo significa che tra poco, gli utenti accederanno a Bing attraverso il protocollo HTTPS e non l’attuale HTTP. Se da un lato questa modifica permetterà un maggiore livello di sicurezza per gli utenti, per le aziende ed i webmaster questa novità potrebbe rappresentare un piccolo problema. Microsoft continuerà a fornire alle aziende di marketing i referrer per identificare il traffico proveniente da Bing, ma per difendere la privacy degli utenti non saranno inclusi i termini utilizzati per le ricerche. Le nuove statistiche saranno dunque profilate senza compromettere i dati personali degli utilizzatori.

Tuttavia, se le aziende specializzate nelle soluzioni di marketing potrebbero non gradire questa scelta di Microsoft, gli utenti Bing non potranno, invece, che apprezzare questa nuova soluzione di sicurezza che va a proteggere i loro dati.

Microsoft, fedele alla sua nuova policy di voler mettere al centro la persona, ha finalmente allineato Bing a tutti gli altri motori di ricerca e servizi web che da tempo avevano integrato di default l’utilizzo della crittografia per proteggere i dati e la privacy degli utenti.

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