Foto VIP rubate: colpita anche Emma Watson

La storia si ripete: malintenzionati hanno sottratto le foto private di alcune attrici, tra cui anche Emma Watson, per pubblicarle sul Dark Web.
La storia si ripete: malintenzionati hanno sottratto le foto private di alcune attrici, tra cui anche Emma Watson, per pubblicarle sul Dark Web.

Le celebrità a stelle e strisce sono sempre più al centro delle attenzioni di malintenzionati. Dopo il caso dei furti iCloud, avvenuti qualche anno fa ai danni di Jennifer Lawrence e di altri attrici, la storia si ripete. Un gruppo di hacker e cracker, infatti, sarebbe riuscito ad avere accesso ai dispositivi privati delle star, sottraendo immagini per poi pubblicarle sul Dark Web, colpendo in particolare Emma Watson. E la vicenda, proprio in relazione al chiacchierato caso del 2014, è stata rapidamente ribattezzata “The Fappening 2.0” dalla stampa specializzata statunitense.

Come già anticipato, il caso ricorda l’attacco generalizzato agli account iCloud del 2014, quando decine di attrici e cantanti statunitensi furono prese di mira, con la pubblicazione di loro scatti osé su piattaforme quali 4Chan. Nonostante il clamore suscitato, in particolare dalla violazione subita da Jennifer Lawrence, dopo qualche mese è emerso come Apple fosse del tutto estranea da qualsiasi responsabilità: i server di iCloud risultavano infatti sicuri, i malintenzionati avevano avuto facile accesso sfruttando delle password estremamente deboli scelte della celebrità per i loro account. Sebbene i responsabili siano stati di recente affidati alla giustizia, oggi la storia si ripete.

L’attacco odierno non sembra essere legato a una piattaforma specifica, né di Apple né tantomeno di altri fornitori di servizi, mentre le modalità d’accesso ai contenuti privati non sono al momento ben note. Dalla tarda serata di ieri, infatti, su 4Chan sarebbero cominciate a circolare le prime immagini private di Emma Watson e Amanda Seyfried, prese da un catalogo che pare sia disponibile sul Dark Web e che gli hacker stanno rendendo universalmente accessibile a piccoli scaglioni. Al momento, tuttavia, non si tratterebbe di scatti compromettenti, come foto di nudo oppure hard, bensì di normali immagini di vita quotidiana.

Una portavoce della giovane Watson, in questi giorni al cinema con il live action de “La Bella e la Bestia”, ha confermato il furto, specificando come si tratti di immagini risalenti a due anni fa, durante una prova costumi sul set:

Le fotografie di una prova abiti di Emma, con uno stilista e relative a un paio d’anni fa, sono state rubate. Non sono scatti di nudo. I legali sono stati informati e non commenteremo oltre.

Pare che le fotografie di Amanda Seyfried, ma anche alcuni materiali relativi a Jillian Murray, siano più esplicite, anche se i portavoce delle due star non hanno al momento rilasciato un commento ufficiale.

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