Cortana diventerà un tuttofare

Microsoft ha depositato un brevetto in cui immagina Cortana come un perfetto assistente che aiuta gli utenti a configurare i nuovi dispositivi.
Microsoft ha depositato un brevetto in cui immagina Cortana come un perfetto assistente che aiuta gli utenti a configurare i nuovi dispositivi.

Microsoft è sempre alla ricerca di nuovi modi in cui impiegare le sue soluzioni di intelligenza artificiale. L’ultima idea è quella di utilizzare Cortana per configurare altri dispositivi. All’interno di un brevetto concesso a Microsoft dall’USPTO, Cortana diventa quell’amico che viene spesso in soccorso per configurare e sistemare qualche nuovo dispositivo elettronico. Anche se i nuovi prodotti oggi sono molto intuitivi e dispongono tutti di un libretto delle istruzioni cartaceo o digitale, i meno esperti possono sempre imbattersi in mille difficoltà diverse.

Il brevetto propone che Cortana legga la guida di avvio rapido che il produttore ha caricato su internet per il proprio dispositivo aiutando l’utente a configurarlo, impostando la sincronizzazione ed eventualmente anche riempendo i campi delle form con i dati della persona che già conosce. Inoltre, Cortana fornirebbe istruzioni passo dopo passo su come completare tutte le attività di configurazione. Insomma, Cortana diventerebbe davvero un assistente prezioso per risolvere problemi che per alcuni potrebbero risultare insormontabili oppure fonte di gravi perdite di tempo.

Microsoft vede questa tecnologia applicabile ad una vasta gamma di dispositivi, inclusi computer portatili, apparecchiature elettroniche, computer desktop, mainframe, sistemi di elaborazione, datacenter e addirittura dispositivi che non sono propriamente collegati all’elettronica.

Insomma, Cortana come il tecnico di fiducia che risolve ogni problema. Trattasi, ovviamente di un brevetto e non di un progetto concreto. Tuttavia è noto che la casa di Redmond veda Cortana sempre più presente nella vita di tutti i giorni con l’obiettivo di semplificare tutte le più comuni operazioni. Dunque, il futuro in cui l’assistente di Microsoft aiuta le persone a configurare i loro dispositivi potrebbe non essere così lontano.

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