Samsung, nuova acquisizione per aiutare Bixby?

Samsung ha acquisito Innoetics, una startup greca che sviluppa tecnologie di text-to-speech e voice-to-speech utili per migliorare Bixby Voice.
Samsung ha acquisito Innoetics, una startup greca che sviluppa tecnologie di text-to-speech e voice-to-speech utili per migliorare Bixby Voice.

Bixby doveva essere la novità software più interessante del Galaxy S8, ma Samsung ha dovuto posticipare il lancio della funzionalità Voice, a causa di “incomprensioni linguistiche”. La recente acquisizione di Innoetics potrebbe consentire al produttore coreano di aggiungere il supporto per tutte le lingue parlate nei paesi in cui lo smartphone viene venduto.

Bixby Voice doveva essere disponibile anche in inglese, ma a tutt’oggi l’assistente personale è in grado di riconoscere solo la lingua madre, ovvero il coreano. Anche se gli utenti statunitensi possono testare una versione preliminare, i comandi vocali sono limitati. Per sfruttare la funzionalità completa passeranno altre settimane, durante le quali Samsung dovrà raccogliere i “big data” necessari per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. Dati che verranno utilizzati in futuro anche per lo smart speaker in sviluppo da oltre un anno.

La startup greca Innoetics, acquisita per una cifra inferiore a 50 milioni di euro, sviluppa tecnologie di text-to-speech e voice-to-speech che supportano ben 19 lingue. Il know-how della piccola azienda (10 dipendenti) sembra quindi perfetto per migliorare Bixby Voice e attivare la funzionalità in molti paesi.

In attesa di vedere i primi frutti dell’accordo, gli utenti che hanno acquistato il Galaxy S8 possono nuovamente effettuare il remapping del pulsante Bixby, installando app che consentono di assegnare funzioni differenti al pulsante.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti