5G, 1 miliardo di abbonamenti entro il 2023

Secondo l'Ericsson Mobility Report, il 5G è oramai quasi pronto: nel 2019 le prime reti ed entro il 2023 ci saranno 1 miliardo di abbonamenti.
Secondo l'Ericsson Mobility Report, il 5G è oramai quasi pronto: nel 2019 le prime reti ed entro il 2023 ci saranno 1 miliardo di abbonamenti.

Le prime reti basate sullo standard 5G New Radio (NR) dovrebbero entrare in funzione nel 2019, con una crescita più rapida a partire dal 2020. Entro la fine del 2023, sono previsti oltre 1 miliardo di abbonamenti 5G. Numeri molto interessanti che emergono dall’ultimo “Ericsson Mobility Report” che evidenzia anche come il 5G arriverà a coprire più del 20% di tutta la popolazione mondiale nei prossimi 6 anni.

Si prevede che l’LTE diventi la tecnologia di accesso dominante alla banda larga mobile entro la fine del 2017 e si stima che raggiunga i 5,5 miliardi di abbonamenti entro la fine del 2023. A quel punto, gli abbonamenti LTE rappresenteranno oltre il 60% di tutti gli abbonamenti mobili. Nei mercati in via di sviluppo, resiste ancora il GSM EDGE con una quota significativa degli abbonamenti. La penetrazione degli smartphone continuerà a salire, sospinta dalla crescente convenienza dei dispositivi. Alla fine del 2023, sono previsti 7,3 miliardi di abbonamenti associati agli smartphone.

Il report evidenzia che saranno 9,1 miliardi di abbonamenti per dispositivi mobili entro la fine del 2023. Gli abbonamenti alla banda larga mobile raggiungeranno 8,5 miliardi, pari a circa il 95% di tutti gli abbonamenti mobili. La banda larga mobile integrerà la banda larga fissa in alcuni segmenti e sarà la modalità dominante di accesso in altri.

Si prevede che il traffico della banda larga mobile aumenterà di otto volte nei prossimi sei anni. In risposta alle crescenti richieste, l’industria mobile si sta concentrando sull’ottimizzazione dell’efficienza spettrale dell’LTE nelle bande di frequenza esistenti utilizzando nuove funzionalità avanzate, come MIMO o il Carrier Aggregation. Per risolvere le esigenze di capacità a lungo termine, la maggior parte dei paesi dovrebbe rendere disponibile ulteriori porzioni di spettro, soprattutto in ottica 5G.

Attualmente vengono considerate diverse bande per supportare la crescita del 5G e per fornire le velocità di trasmissione dei dati necessarie per soddisfare la domanda futura di servizi e applicazioni a banda larga.

Attualmente, la larghezza di bandaa da 28 GHz (26,5-29,5 GHz) viene allocata in alcuni paesi, ma viene presa in considerazione anche la larghezza di banda da 26 GHz (24.25-27,5 GHz). L’industria mobile ritiene che queste due bande siano le più importanti per le applicazioni mobili. Le bande da 38GHz e da 42GHz sono considerate come risorse complementari per supportare i requisiti dello standard 5G.

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