Huawei in cerca di talenti da raccontare

Huawei va in cerca di talenti per raccontare il loro potenziale e candidare i propri smartphone ad essere il miglior strumento per esprimersi.
Huawei va in cerca di talenti per raccontare il loro potenziale e candidare i propri smartphone ad essere il miglior strumento per esprimersi.

Ogni volta che un utente impugna uno smartphone, si chiede cosa gli consentirà di fare. Ogni volta che uno smartphone viene impugnato da un utente, si chiede quale sarà il talento che potrà esaltare. Ed è su questo rapporto simbiotico che Huawei intende costruire la propria campagna legata all’hashtag #makeitpossibile, alle passioni e ai talenti.

L’idea è quella di chiamare a sé proprio il mondo dei talenti, affinché possano identificare nel marchio Huawei il punto di riferimento per esprimere tutto il proprio potenziale. Facendolo, anzitutto, conoscere: il gruppo chiede infatti agli utenti di inviare un video in cui raccontano il proprio talento, alla ricerca di nuovi testimonial carichi di potenzialità da esaltare. Cinque nomi italiani fanno già parte del progetto e rappresentano il punto di partenza su cui Huawei andrà a costruire la propria squadra:

  • Edoardo Papa, il più giovane surfer della nazionale italiana. «Edoardo nasce a Pescara nel 2001, e fin da bambino inizia a surfare le piccole onde dell’Adriatico. Il papà Andrea, campione di Windsurf intuisce il talento del figlio e lo mette alla prova sulle onde oceaniche delle Canarie. Un talento unico nel suo genere che gli ha permesso di raggiungere un primo, grande traguardo: essere il più giovane atleta della Nazionale Italiana di Surf»;
  • David Colgan, iron man, a 9 anni riceve dal papà Stephen la sua prima bicicletta. «Da quel momento inizia una carriera su due ruote che lo porterà a cimentarsi nelle più importanti competizioni di categoria. Lasciato il ciclismo, a causa di un infortunio, intraprende una nuova esperienza da Sales Manager che lo fa viaggiare per il mondo per la vendita di macchinari industriali per l’imballaggio. Proprio nei suoi viaggi si appassiona al Triathlon che unisce bici, corsa e nuoto, gli sport per cui è portato. Sempre alla ricerca di nuove sfide, David ha da poco affrontato una delle competizioni di Triathlon più importanti del mondo»;
  • Vincenzo Bigione, kite surfer. «Da più di 15 anni il Kitesurf è la sua vita. Il suo viaggio continua ancora oggi, con nuovi stimoli e obiettivi e una nuova missione: insegnare il Kitesurf alle nuove generazioni»;
  • Mara Saggese, lightpainter, artista e fotografa. «Dipingere con la luce e tirare fuori emozioni uniche. Un amore a prima vista, quello per il light painting, che ha conquistato la giovane fotografa campana, classe 1992, Maria Saggese. Un talento fuori dal comune pronto ad esplodere in un insieme di colori e luci che catturano l’attenzione di tutti»;
  • Nicoletta Crisponi, travel blogger. «Circa un anno fa la travel blogger Nicoletta Crisponi, classe 1986, conosciuta come “Il filo di Nicky”, ha deciso di sfidare sé stessa e la sua community mettendosi in gioco con una grande prova: riuscire a fare il giro del mondo grazie alla sua rete social di amicizie. Il tutto in un anno e utilizzando solo le conoscenze legate alle proprie amicizie sul web. Una vera e propria sfida #MakeItPossible. Seguila insieme a noi e scopri il suo talento unico».

La missione di Huawei è innovare al fine di consentire alle persone di esprimere il loro potenziale nel modo migliore e di perseguire i loro sogni attraverso le tecnologie mobile dell’azienda. Huawei si impegna a offrire ai consumatori i migliori prodotti, con la più recente tecnologia creando esperienze straordinarie per le persone di tutto il mondo.

Chiunque abbia un proprio talento da raccontare può inviare il tutto sull’apposito sito web: i vincitori prescelti vinceranno uno smartphone Huawei.

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