Apple: app universali per Mac, iPhone e iPad?

Apple potrebbe dare presto agli sviluppatori la possibilità di realizzare app universali per iOS e macOS, progettate per funzionare su iPhone, iPad e Mac.
Apple potrebbe dare presto agli sviluppatori la possibilità di realizzare app universali per iOS e macOS, progettate per funzionare su iPhone, iPad e Mac.

Apple vorrebbe permettere agli sviluppatori di costruire e rilasciare app universali che funzionino su iPhone, iPad e Mac già a partire dal prossimo anno, introducendo così una novità di grande rilievo nel suo ecosistema e che potrebbe dare il via a una vera e propria rivoluzione. Lo segnala Bloomberg, suggerendo che l’annuncio ufficiale potrebbe essere effettuato già durante la WWDC in programma per giugno.

Pare che le app universali saranno progettate in modo tale da poter funzionare perfettamente con un touchscreen, un mouse e trackpad a seconda della piattaforma su cui saranno eseguite. Tale nuove possibilità dovrebbe pervenire con l’arrivo di iOS 12 e MacOS 10.14, le prossime major release dei propri sistemi operativi in arrivo il prossimo anno, ma la timeline potrebbe cambiare. La fonte indica infatti che i piani non sono ancora stati ufficializzati, le tempistiche potrebbero variare e forse Apple potrebbe non lanciare mai la novità, tuttavia dopo il lancio delle Universal App di Windows sembra chiaro che Cupertino voglia dare a developer e utenti maggiori possibilità.

A partire dal prossimo anno, gli sviluppatori di software saranno in grado di progettare una singola applicazione che funzioni con touchscreen o mouse e trackpad a seconda che sia in esecuzione sul sistema operativo per iPhone e iPad o su hardware Mac.

Attualmente la casa di Cupertino richiede agli sviluppatori di progettare app separate per iOS e macOS, ma le app per i dispositivi della gamma Mac spesso ricevono meno attenzione delle loro controparti per iPhone e iPad. Con un progetto del genere, denominato con il nome in codice “Marzipan” e considerato una delle maggiori novità Apple per il prossimo anno, i developer potrebbero infatti portare le app in contemporanea su due sistemi operativi, mentre i proprietari dei device con la mela morsicata non sarebbero più costretti a ricercare soluzioni alternative quando l’app desiderata non è disponibile su un OS con la mela morsicata.

Resta da vedere come gli sviluppatori sarebbero in grado di sfruttare le grandi differenze dell’interfaccia utente su iOS e macOS con una singola applicazione, ma Apple potrebbe semplicemente preparare un nuovo SDK più focalizzato su iOS e che consentirebbe il supporto alle app per Mac, invece del contrario. Si ricorda che al momento, gli sviluppatori utilizzano UIKit su iOS e AppKit sul Mac per creare applicazioni GUI, ma si vocifera che Apple abbia discusso internamente di un possibile framework multipiattaforma che aprirebbe dunque a nuovi scenari per il suo ecosistema.

Di particolare interesse è poi la voce che ipotizza che le app universali per iOS e macOS renderebbero un giorno più semplice ad Apple la possibilità di creare un singolo sistema operativo per tutti i propri dispositivi, nel caso in cui scegliesse di intraprendere quella direzione.

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