Facebook non cancellerà le fake news

Facebook non cancellerà le fake news perché non violano i suoi standard per la comunità, ma ne ridurrà la visibilità nel newsfeed fino all'80 per cento.
Facebook non cancellerà le fake news perché non violano i suoi standard per la comunità, ma ne ridurrà la visibilità nel newsfeed fino all'80 per cento.

Nel nome della libertà di espressione, Facebook crede che le fake news non possano essere cancellate ma “solo” ostacolate in termini di visibilità sul newsfeed, poiché non violano gli standard della comunità della sua piattaforma. È quanto dichiarato in occasione di una conferenza stampa a New York da John Hegeman, capo del news feed di Facebook e dalla product specialist Sara Su.

Il social di Mark Zuckerberg è ormai da tempo al centro dell’attenzione per il ruolo che ha nel diffondere disinformazione, soprattutto dopo che è stato scoperto che la Russia ha cercato di influenzare gli elettori statunitensi utilizzando proprio questa piattaforma. Ora, durante l’evento newyorkese, il reporter della CNN Oliver Darcy ha chiesto come Facebook abbia intenzione di lottare contro le fake news se consente a pagine come InfoWars di rimanere attive sul social. La pagina in questione è infatti curata dai gestori di un noto sito cospirazionista, seguito da oltre 900mila utenti.

Secondo Facebook, InfoWars – come molti altri siti di questo tipo – non violerebbe le regole di condotta del social network. «Facebook è stato creato come posto in cui persone diverse potessero aver voce. Ed editori diversi hanno punti di vista diversi» ha detto Hegeman. «Sappiamo che c’è una tonnellata di roba problematica, come teorie del complotto o dichiarazioni fuorvianti, e questo infastidisce anche me ma dobbiamo trovare un modo di definire la questione e capire in che modo possa riguardare la nostra policy», ha aggiunto Sara Su.

Quindi, la società ha detto che non avrebbe cancellato le fake news che non infrangono le sue regole ma che ne avrebbe ridotto la visibilità nella sezione Notizie del social. «Permettiamo alle persone di postarle come forma di espressione, ma non le mostreremo nella parte superiore del news feed», ha dichiarato un portavoce di Facebook alla CNN. Ciò si traduce in una perdita dell’80% delle visualizzazioni (portata organica) e questa misura si estende a pagine e domini che condividono ripetutamente notizie false.

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