YouTube disattiva commenti ai video con bambini

Dopo il caso pedofilia YouTube ha deciso di disabilitato i commenti da decine di milioni di video per prevenire comportamenti predatori.
Dopo il caso pedofilia YouTube ha deciso di disabilitato i commenti da decine di milioni di video per prevenire comportamenti predatori.

YouTube ha disattivato i commenti nei video in cui sono presenti dei bambini. La famosa piattaforma di video streaming intende così fermare quelli contenenti atteggiamenti predatori, che minacciano gli utenti più piccoli attraverso una serie di commenti inappropriati. È stata proprio la presenza di questi commenti ai video che ritraggono bambini e ragazzi a sollevare un’accesa polemica negli ultimi giorni.

In pratica i filmati che ritraggono minori sono finiti nel mirino di una rete di pedofili che attraverso i loro commenti hanno messo in allarme gli utenti e i genitori. Ovviamente è subito arrivata anche la reazione degli inserzionisti che hanno subito provveduto a bloccare tutte le proprie campagne pubblicitarie in corso su YouTube.

La decisione di YouTube

In seguito alle reazioni dei genitori e degli inserzionisti, YouTube è stata praticamente costretta a prendere la decisione di bloccare i commenti sotto i filmati per bambini e ragazzi. L’annuncio è arrivato attraverso un comunicato pubblicato sul blog ufficiale della piattaforma.

Addirittura sono una decina di milioni i video presenti su Youtube che sono stati messi in sicurezza. Su questi è già impossibile scrivere un commento, ma presto si diffonderà a tutti i video che hanno come protagonisti i più giovani. YouTube ha già reso noto che sarà impossibile scrivere dei commenti anche ai video dei tutorial di videogiochi.

Lo scandalo di YouTube

A sollevare la polemica sui commenti dei pedofili ai video con i minori è stato uno YouTuber Matt Watson. Quest’ultimo infatti ha dimostrato che sulla piattaforma dei video in streaming sono presenti centinaia di commenti pericolosi destinati ai più piccoli. In pratica è stato scoperto che alcuni pedofili hanno utilizzato il motore di ricerca di YouTube per cercare video da commentare attraverso termini molto violenti.

Addirittura questi commenti hanno coinvolto anche i filmati sponsorizzati. Di conseguenza anche gli inserzionisti hanno sollevato un acceso dibattito, mentre YouTube ha bloccato le inserzioni nei video che ritraggono minori. Nel frattempo però anche i grandi inserzionisti come Disney, Nestlè, Epic Games e altri brand hanno deciso di sospendere le inserzioni su Youtube.

Intanto il CEO di Youtube Susan Wojcicki ha già reso noto tutti i provvedimenti presi dall’azienda, annunciando anche l’eliminazione di oltre 450 canali, insieme ai commenti disabilitati sotto ai video. Inoltre solo alcuni canali per bambini saranno autorizzati a tenere i commenti, ma ovviamente verranno sottoposti a un costante controllo. In questo modo la piattaforma sarà in grado di riconoscere contenuti potenzialmente pericolosi per rimuoverli in tempo.

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