Blue Origin, all'asta biglietto per il primo viaggio turistico spaziale

La compagnia di Jeff Bezos metterà all'asta un biglietto per un unico passeggero che prenderà parte al volo nello spazio di questo luglio.
La compagnia di Jeff Bezos metterà all'asta un biglietto per un unico passeggero che prenderà parte al volo nello spazio di questo luglio.

Blue Origin, la compagnia missilistica del miliardario Jeff Bezos e dell’ingegnere aerospaziale Rob Meyerson, ha comunicato che il 20 luglio di quest’anno compirà il suo primo viaggio turistico suborbitale.

A compiere la missione sarà la navicella New Shepard, con il lanciatore suborbitale con decollo e atterraggio verticali sviluppato proprio da Blue Origin come sistema commerciale per il turismo spaziale entro quota 100 km. In tal senso la compagnia ha specificato che potrà accogliere a bordo solo un cliente, e che il posto sul volo sarà assicurato al vincitore di una apposita asta online di cinque settimane, i cui proventi saranno donati alla fondazione della stessa società spaziale.

La sonda New Shepard volerà nello spazio con il primo equipaggio di astronauti il 20 luglio. Offriamo un posto su questo volo al vincitore dell’asta online di Blue Origin”, si legge infatti nel comunicato rilasciato dalla compagnia.

La base di partenza dell’asta non è stata comunicata, ma le offerte possono essere fatte già sul sito ufficiale di Blue Origin. Ad ogni modo, si prevedono prezzi non adatti ai comuni mortali. Secondo quanto riportato dalla Reuters, infatti, nel 2018 Blue Origin stava pianificando di addebitare ai passeggeri almeno 200.000 dollari per un viaggio, sulla base di una valutazione fatta seguendo i piani dei rivali della Virgin Galactic Holdings Inc del miliardario Richard Branson, e altre considerazioni di natura economica. Quindi è molto probabile che la cifra utile per assicurarsi il biglietto per salire a bordo della New Shepard possa essere la stessa, se non di più, in base all’andamento delle offerte.

Il New Shepard di Blue Origin

Celebrità e super ricchi sembrano dunque essere i principali clienti del prossimo mercato delle gite turistiche spaziali, anche se l’azienda di Bezos punta decisamente ad ampliare in futuro l’offerta a un pubblico maggiore, aumentando i voli, la capacità di trasporto delle sue navicelle e contestualmente, abbassando i prezzi dei biglietti.

Ariane Cornell, Director of Astronaut Sales di Blue Origin ha dichiarato che da questo punto di vista “adorerebbe” aumentare la frequenza dei voli spaziali turistici e aggiungere luoghi di lancio possibilmente al di fuori degli Stati Uniti, a seconda della domanda. Per il volo di luglio, il booster riutilizzabile New Shepard verrà lanciato e atterrerà nel Texas occidentale, e il fortunato turista che verrà aggregato al resto dell’equipaggio potrà godersi l’esperienza nel miglior modo possibile.

La combinazione razzo e capsula New Shepard è progettata per far volare in modo autonomo sei passeggeri a più di 100 km sopra la Terra, nello spazio suborbitale, abbastanza in alto per sperimentare alcuni minuti di assenza di gravità e vedere la curvatura del pianeta, prima che la capsula pressurizzata ritorni a terra. La capsula presenta infatti sei finestre di osservazione, quasi tre volte più alte di quelle di un Boeing 747, che le rendono le più grandi mai utilizzate nello spazio.

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