Aggredito perché indossava i Google Glass

A San Francisco si è verificato un secondo episodio di aggressione a causa dei Google Glass: un giovane giornalista di Business Insider è infatti stato attaccato da una donna mentre camminava tra le strade della città e derubato intenzionalmente del solo dispositivo, che è poi stato distrutto e reso inutilizzabile.

Kyle Russell racconta che stava camminando con un amico nel Mission District di San Francisco quando una donna gli si è avvicinata urlando “Glass!”: in un attimo è riuscita a strappargli letteralmente il device dal viso e, nonostante i tentativi di rincorrerla per recuperarlo, è scappata distruggendolo e lasciandolo per terra.

In base ai dettagli sul racconto si evince che la donna fosse intenzionata a distruggere i Google Glass piuttosto che a rubarli, e in effetti il tentativo è andato a segno dato che in seguito all’incidente gli occhiali non rispondevano ai comandi ed erano fondamentalmente «inutilizzabili», spiega il giornalista. Quanto accaduto non dovrebbe pertanto essere un tentativo casuale di rapina, piuttosto un segno che evidenzia le crescenti tensioni tra gli abitanti di San Francisco proprio a causa della tecnologia Glass.

È infatti la seconda volta che qualcuno viene attaccato in quella città per aver usato i Google Glass in pubblico: il nuovo incidente segue quello riportato da Sarah Slocum, che nel mese di febbraio è stata aggredita in un bar. Su Twitter diversi Explorer – ovvero coloro i quali possiedono già un’unità degli occhiali di Google – consigliano di non uscire a piedi con i Glass, così da evitare qualsiasi pericolo, e anche il gigante statunitense è consapevole dell’effetto che tale prodotto sta suscitando tra alcune persone, tanto che ha pubblicato un documento contenente le linee guida circa il comportamento migliore da tenere per non essere un “Glasshole”.

Google Glass è attualmente un dispositivo riservato a poche persone, mentre il debutto nei negozi dovrebbe avvenire entro l’anno.