Tutte le tecnologie di trasmissione dati sono o saranno in breve tempo disponibili in modalità wireless. Uno dei motivi principali è la riduzione o eliminazione dei fili di collegamento. Il prossimo passo sarà probabilmente la trasmissione wireless dell’energia elettrica.
Un gruppo di lavoro del Ministero della Comunicazione giapponese, infatti, sta valutando le diverse tecnologie disponibili da standardizzare, in modo tale da consentire la realizzazione di soluzioni commerciali entro il 2020.
Una delle tecnologie in fase di studio è simile a quella adottata dalla Powermat ed è basata sul fenomeno dell’induzione magnetica per trasmettere l’energia elettrica attraverso una superficie su cui vengono posizionati i dispositivi da alimentare o ricaricare.
La seconda tecnologia proviene dal MIT (Massachussets Institute of Technology) e prevede l’utilizzo di due bobine. Una bobina, collegata alla normale presa elettrica, genera un campo magnetico in cui si trova “immersa” una seconda bobina. In quest’ultima, dunque, fluisce una corrente che permette di alimentare, ad esempio, una lampadina.
La terza tecnologia, infine, è stata presentata da Intel e prevede l’impiego di un’antenna puntata verso un ripetitore TV e di un convertitore che trasforma le onde radio in banda UHF o VHF in corrente elettrica continua.
Dato che esistono già prodotti in commercio basati sulla tecnologia di Powermat (di cui potete vedere nel video una divertente dimostrazione), il governo giapponese potrebbe utilizzarla anche prima del 2015.
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