Apple e il futuro senza computer

Apple Computer diventa semplicemente Apple Inc. Il gruppo di Cupertino, insomma, cambia nome nel giorno del lancio dell'iPhone, segno evidente di una scelta di indirizzo che dona privilegio ai device consumer piuttosto che alla centralità del computer
Apple Computer diventa semplicemente Apple Inc. Il gruppo di Cupertino, insomma, cambia nome nel giorno del lancio dell'iPhone, segno evidente di una scelta di indirizzo che dona privilegio ai device consumer piuttosto che alla centralità del computer

Apple cambia nome: l’iPhone è la grande novità tecnologica del Macworld 2007, ma l’importante novità societaria non è da sottovalutare: da ‘Apple Computer’ l’azienda diventa semplicemente ‘Apple Inc’. Trattasi di una chiara indicazione per il futuro, una evidente svolta di indirizzo, un esplicito segnale agli utenti ed alla concorrenza: il futuro non è nei computer, ma nei device, nella tecnologia mobile, nell’informatica da passeggio e da abitazione.

Mentre Bill Gates presentava il suo server casalingo a cui interconnettere tutte le “periferiche” personali di ogni membro della famiglia, Steve Jobs lascia intendere un ecosistema parallelo e diversificato che dall’iPod, e nell’iPhone, muove il proprio primo passo. Lo scontro tra i due guru si rinnova ancora una volta.

Apple accompagna queste grandi rivoluzioni interne con la nuova Apple Tv. L’immagine ed il claim sembrano fatti apposta per gli ultimi prodotti annunciati da Microsoft, ma in verità trattasi dell’omologa produzione di Cupertino. «Il tuo computer è il centro della tua vita digitale. La tua tv è il centro del tuo intrattenimento». Trattasi della nuova Apple Tv, il sistema per portare in tv i contenuti acquistati su iTunes, ma non sono poche le analogie (anche nella presentazione grafica) con quello che Microsoft compone con Windows Live for Tv e la nuova Xbox Live.

La presentazione di AppleTv

La presentazione di AppleTv

Proprio da Microsoft arriverà a metà 2007 la nuova versione della suite Office per Mac. In giornata, intanto, il titolo AAPL chiude in positivo di oltre 8 punti percentuali, perfetto riassunto di quella che è stata la giornata per gli utenti e gli investitori nell’azienda guidata da uno Steve Jobs che, per un giorno, può dimenticare le disavventure rappresentate dalle stock option irregolari riscontrate nell’attività del gruppo.

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