Apple prepara le mappe con la mela?

Apple prepara il terreno per tuffarsi nel mondo della cartografia mobile e va alla ricerca di ingegneri cui affidare il compito
Apple prepara il terreno per tuffarsi nel mondo della cartografia mobile e va alla ricerca di ingegneri cui affidare il compito

Una mela col navigatore GPS: novità provenienti dal sito ufficiale Apple, in particolare dalla sezione dedicata alle opportunità di lavoro, aprono le porte a curiose ipotesi che coinvolgono il gruppo di Cupertino ed i sistemi di navigazione assistita. Quattro nuove posizioni sono infatti disponibili per altrettanti «ingegneri in grado di far nascere la futura generazione di prodotti Apple».

Quattro posizioni del tutto identiche, che lasciano dunque intendere la volontà di Apple di mettere in piedi un quartetto di sviluppatori in grado di permette al gruppo di esplorare un settore dove il simbolo della Mela non ha ancora fatto capolino. Un nuovo tassello va dunque a completare un mosaico che ormai mostra ben chiara la direzione scelta da Steve Jobs e soci, già in passato stuzzicati dall’idea di rinnovare lo strumento per la visualizzazione delle mappe presente in iPhone, iPod Touch e iPad.

I tre dispositivi della linea mobile Apple presentano infatti da lungo tempo un’applicazione targata Google che non ha però mai ricevuto particolare attenzione da parte degli sviluppatori. Possibile dunque che in quel di Cupertino abbiano ritenuto sia giunto il momento di realizzare una soluzione proprietaria in grado di competere con quelle proposte da altri produttori per i propri dispositivi (Google Maps per Android in primis). Di qui la necessità di arruolare nuove figure da collocare nel già vasto team di sviluppatori che quotidianamente si occupa di migliorare la piattaforma mobile iOS tramite l’implementazione di nuovi strumenti e la correzione di quanto realizzato finora. Le acquisizioni di Poly9 e Placebase potrebbero così essere giustificate a distanza di circa un anno.

Le idee in merito a questo nuovo progetto made in Apple sono diverse, tutte tanto interessanti quanto non confermate dal gruppo statunitense. AppleInsider lancia quella di un possibile utilizzo del nuovo data center creato in Nord Carolina, dando così una sfumatura cloud all’intera vicenda: un’altra posizione aperta negli ultimi giorni mostra chiaramente la necessità in casa Apple di una figura esperta nella gestione di immagini in sistemi distribuiti, il che risulta altamente compatibile con l’ipotesi di un servizio cloud-based per le mappe di Cupertino.

Tra i requisiti necessari a poter sostenere un colloquio per tali posizioni vi sono conoscenze in materia di geometria computazionale e teoria dei grafi, oltre che un minimo di 3 anni di esperienza nello sviluppo di «sistemi software robusti e di alta qualità». I quattro programmatori che saranno assunti avranno la possibilità di lavorare negli uffici Apple di Santa Clara, in California.

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