BSkyB: la pay tv arriva dal web in streaming

Per tutti i cittadini britannici non sarà più necessario possedere la parabola o avere accesso alla fibra ottica per vedere la paytv. Tra pochi mesi il bouquet BSkyB sarà infatti disponibile online, in streaming, partendo dalla programmazione sportiva
Per tutti i cittadini britannici non sarà più necessario possedere la parabola o avere accesso alla fibra ottica per vedere la paytv. Tra pochi mesi il bouquet BSkyB sarà infatti disponibile online, in streaming, partendo dalla programmazione sportiva

Per la prima volta BskyB, la versione inglese della nostrana Sky si prepara a lanciare un servizio che permetterà ai suoi utenti di guardare i suoi canali direttamente via internet. L’azienda ha dichiarato che il nuovo servizio è quasi pronto e che verrà lanciato nei prossimi mesi. I canali online saranno accessibili attraverso un’applicazione web dedicata, lo Sky Player; sarà possibile seguire i programmi senza doversi abbonare anche ai servizi satellitari o via fibra ottica della pay-tv .

In un primo tempo, gli unici canali disponibili saranno quelli sportivi; attualmente, infatti, BskyB non ha ancora raggiunto accordi con le società americane che possiedono i diritti degli altri contenuti. Resta ancora da definire il prezzo dell’accesso al servizio.

Il principale motivo che ha portato BskyB alla diffusione dei suoi canali via internet consiste nell’elevata prestanza raggiunta dagli attuali sistemi di streaming online. L’azienda è consapevole che il servizio online non sia adatto a tutti coloro che ritengono sia fondamentale la qualità dell’immagine: tuttavia, BskyB ritiene che un cospicuo numero di utenti troveranno il servizio molto utile.

Secondo gli analisti della City, gli abbonamenti al bouquet di Murdoch sono destinati a calare. I dirigenti di BskyB sono invece ottimisti. Ritengono infatti che, anche grazie al servizio via web, gli abbonamenti aumenteranno ed entro il 2010 raggiungeranno la quota di 10 milioni. Ma Rupert Murdoch non intende fermarsi a quel risultato: per l’ambizioso magnate, infatti, si tratta solo di un traguardo intermedio. Attualmente, in territorio britannico sono soltanto 48 su 100 le famiglie che possiedono un abbonamento alla paytv; percentuale che secondo BskyB potrà essere incrementata nei prossimi anni dall’esplorazione di nuove nicchie di mercato.

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