Alla Camera un Barcamp sull'agenda digitale

Venerdì la Camera dei deputati raccoglierà proposte per l'attuazione dell'agenda digitale. Ci si può iscrivere e si seguirà anche in streaming.
Alla Camera un Barcamp sull'agenda digitale
Venerdì la Camera dei deputati raccoglierà proposte per l'attuazione dell'agenda digitale. Ci si può iscrivere e si seguirà anche in streaming.

Venerdì 11 aprile si terrà il primo Barcamp mai organizzato in un Parlamento europeo. Nella Sala del Mappamondo della Camera dei deputati il BarCamp “Facciamo l’agenda” vuole raccogliere contributi ideali finalizzati al miglioramento della posizione dell’Italia in rapporto agli indicatori dell’agenda digitale europea. L’evento assume un particolare significato alla luce del summit europeo di Venezia a luglio.

L’evento è un format internazionale che si fonda sul principio opposto agli eventi aperti: si raccolgono iscrizioni, suggerimenti, e si crea la scaletta seguendo l’ordine. Durante il BarCamp ogni partecipante ha a disposizione 10 minuti per la propria presentazione, alla fine di ogni presentazione sono previsti 5 minuti per domande da parte della platea. Chiunque può partecipare, pubblicando prima la propria proposta, ma c’è un limite di 75 posti – probabilmente già colmato – ma è comunque possibile pubblicare proposte anche se non verranno presentate al BarCamp e iscriversi per assistere al BarCamp senza intervenire. La serie di proposte, brevi e secondo alcuni macro argomenti, si concluderà con una plenaria che si potrà seguire in diretta streaming sulla web tv della Camera.

Il sito del barcamp

Il sito camera.civi.ci ricorda subito il metodo adottato lo scorso autunno con Destinazione Italia, la piattaforma curata da ahref elenca una serie di risorse – a partire ovviamente dagli stessi scoreboard dell’Agenda Digitale Europea, termine di confronto del barcamp italiano – e permetterà di costruire dalla raccolta di idee una road map consentendo di continuare a proporre altre idee sotto l’egida dell’hashtag #facciamolagenda.

Intanto, tra le prime proposte già pubblicate, si nota l’attenzione a dare coerenza all’agenda digitale italiana, c’è chi chiede a gran voce la banda larga e chi invece invoca una guerra santa contro l’uso del denaro contante, per colmare il payment divide. Molti i commenti sulla formazione delle competenze digitali: le linee guida dell’Agid verranno presentate domani.

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