Colpo di scena: Italia all'ultimo posto in UE nell'uso dei social

Secondo Eurostat, l'Italia è ultima in UE per uso dei social, principalmente per i problemi strutturali nella connessione in alcune aree.
Secondo Eurostat, l'Italia è ultima in UE per uso dei social, principalmente per i problemi strutturali nella connessione in alcune aree.

La notizia ha del clamoroso, considerando come da anni media e parte della politica italiana battino sul tasto “dell’eccessivo utilizzo della rete internet”, e in particolare dei social network, da parte della cittadinanza, soprattutto per socializzare, informarsi sui più svariati argomenti o fare propaganda a questo o quel tema. Secondo infatti Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea responsabile della pubblicazione di statiche e di indicatori di qualità a livello europeo per consentire confronti fra paesi e regioni, l’Italia è ultima in UE per uso dei social.

Italiani poco social

Nel suo “Regional yearbook 2021 edition”, Eurostat sottolinea come l’Italia, nell’ultimo quinquennio, è in particolare la nazione con la minor partecipazione ai social network, il 48%. Al primo posto c’è l’Islanda (94%), seguita da Norvegia (88%) e Danimarca (85%). Queste ampie differenze nei tassi di partecipazione ai social sarebbero in parte legate anche alle difficoltà di alcune persone a connettersi stabilmente a Internet, vivendo in zone che Eurostat definisce “prevalentemente rurali o ultraperiferiche”. Nel caso dell’Italia le aree ad avere più difficoltà a poter avere connessioni valide e stabili sono il Sud e le Isole.

Il tasso di partecipazione per i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni (87%) è stata quasi quattro volte superiore al tasso corrispondente agli anziani di età compresa tra i 65 e i 74 anni (22%).

E’ però anche vero che durante l’ultimo quinquennio preso in esame, ovverosia il periodo 2015-2020, la quota di giovani che partecipano ai social network è cambiata poco o nulla. Ad aumentare è stata invece la percentuale di persone anziane che utilizzano queste piattaforme, che risulta quasi raddoppiata. Ad ogni modo, il 48% di utenti che partecipano ai social stimato da Eurostat, indica che meno della metà della popolazione italiana utilizza internet e i suoi canali di interazione e comunicazione per rimanere collegati con il resto del mondo.

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