Commodore 64 dialoga con ChatGPT: il passato incontra il futuro

A LudiKastello, un Commodore 64 interagisce con ChatGPT, mostrando come il retrocomputing si unisca alle moderne intelligenze artificiali.
Commodore 64 dialoga con ChatGPT: il passato incontra il futuro
A LudiKastello, un Commodore 64 interagisce con ChatGPT, mostrando come il retrocomputing si unisca alle moderne intelligenze artificiali.

“Mai avremmo immaginato che un computer di 40 anni fa potesse conversare con l’intelligenza artificiale più avanzata dei nostri giorni”, ha dichiarato entusiasta Fabio Antimi durante l’undicesima edizione di LudiKastello a Città di Castello.

L’evento, tenutosi nelle splendide sale rinascimentali di Palazzo Vitelli a San Giacomo, ha ospitato un esperimento straordinario: un Commodore 64, il celebre computer degli anni ’80, è stato collegato a ChatGPT tramite una connessione di rete. Grazie al supporto tecnico del server BBS di RetroCampus, un’associazione milanese dedicata al retrocomputing, il vecchio computer è stato in grado di dialogare con una delle tecnologie più avanzate del nostro tempo.

Il progetto ha catturato l’attenzione di appassionati e curiosi, consentendo agli utenti di digitare domande sulla tastiera del Commodore 64 e ricevere risposte in tempo reale da ChatGPT. L’interfaccia utilizzata, simile al classico sistema videotext, ha inoltre permesso l’accesso a Wikipedia, notizie e persino previsioni meteo, dimostrando la versatilità di questa fusione tra passato e futuro.

Questa iniziativa, che ha affascinato i partecipanti, ha messo in luce come tecnologie apparentemente obsolete possano trovare nuova vita grazie all’integrazione con strumenti contemporanei. L’associazione “Peter Pan”, organizzatrice della manifestazione, ha sottolineato il valore educativo del progetto, capace di avvicinare generazioni diverse al mondo della tecnologia e della intelligenza artificiale.

Il Commodore 64, lanciato nel 1982, continua a essere un simbolo di creatività e innovazione tecnologica. Nonostante la sua architettura semplice, la macchina si presta ancora oggi a progetti sperimentali, come dimostrato in questa occasione. Il progetto realizzato a LudiKastello ha evidenziato l’importanza di preservare il patrimonio tecnologico storico, dimostrando come anche strumenti del passato possano sorprendere con applicazioni moderne e innovative.

Oltre all’insolito incontro tra epoche tecnologiche, l’evento ha offerto una vasta gamma di attività, dai giochi da tavolo alle miniature, consolidando la sua reputazione come punto di riferimento per gli appassionati di giochi e tecnologia. La manifestazione ha dimostrato come il retrocomputing non sia solo un passatempo nostalgico, ma anche un’opportunità per esplorare nuovi modi di utilizzare tecnologie storiche in contesti contemporanei.

In definitiva, l’esperimento di collegare il Commodore 64 a ChatGPT rappresenta una perfetta sintesi tra passato e futuro, dimostrando come la curiosità e la passione per la tecnologia possano abbattere i confini temporali. Questo tipo di iniziative non solo celebra l’eredità tecnologica, ma ispira anche nuove generazioni a esplorare e innovare, mantenendo viva la memoria di strumenti che hanno fatto la storia dell’informatica.

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